Conclusa come leader del girone la prima fase di Champions League( lunedì mattina i blues conosceranno il proprio avversario agli ottavi), la squadra di Lampard si rituffa in Premier dove la attende la non facile trasferta in quel di Goodison Park; gara che per classifica, storia dell'avversario  e per allenatore che si andrà ad affrontare , non sarà una qualunque per la società del sud-ovest londinese.Trasferta da cui il Chelsea non torna con la vittoria da tre anni e mezzo, da quel 30 aprile 2017 quando Pedro, Cahill e Willian regalarono quel successo che aprì la strada a Conte &co. per la conquista poi dell'ultimo campionato vinto dai blues. Nelle successive trasferte infatti il bottino per la squadra di Londra è stato misero: un pareggio a reti bianche l'anno seguente, due sconfitte nei due successivi incontri.

Chelsea
Stamford Bridge Chelsea - Photo by Il Calcio a Londra -

L'ultima sfida giocata a Goodison Park il 7 dicembre dello scorso anno, ha visto i toffees avere la meglio grazie alla doppietta di Calvert-Lewin e alla rete di Richarlison; per i blues solo un lampo di Kovacic nel mezzo di una gara mal interpretata sin dal principio( vantaggio locale nei primissimi minuti). Nonostante la sconfitta sia stata rivendicata a Stamford Bridge il marzo scorso( 4-0 per i Blues), la gara di domani si presenta ricca di insidie per il team londinese: un anno dopo la qualità e forza degli uomini di Ancelotti è chiaramente migliorata grazie ad un mercato che ha portato a Liverpool, su tutti, calciatori come  James Rodriguez, Allan. La partenza stagionale dei toffees è stata folgorante, con quattro vittorie nei primi quattro incontri ed una vetta "vissuta" per più giornate, per poi "perdersi un pò" nelle successive, condite da qualche pareggio di troppo.  L' Everton ha dimostrato di essere squadra tosta e molto incisiva in attacco, sorretta da un Calvert-Lewin mai espressosi su questi livelli, ma di concedere molto in una fase difensiva non eccelsa in quanto a nomi e coesione del reparto.Lì il Chelsea è chiamato a colpire, con un Lampard che avrà tutta la rosa a disposizione fatta eccezione di Hudson-Odoi e Ziyech; la linea difensiva davanti a Mendy sarà ormai quella titolare( James-Zouma-Thiago Silva-Chilwell), mentre a centrocampo vi son dubbi per la scelta degli uomini da affiancare all'intoccabile Kante, ma alla fine dovrebbero spuntarla Mount e Kovacic. Il reparto offensivo invece dovrebbe poggiarsi sul "rinato" Giroud, con ai suoi fianchi il binomio tedesco Werner-Havertz; molto probabile possa essere questo trio la chiave utile per aprire la serratura della difesa dei Toffees. 

di Pierluigi Cuttica