Chelsea Campione d'Europa, a Londra impazza la festa
Sette minuti di recupero
Sette minuti di recupero, interminabili. Londra ha vissuto con il fiato sospeso gli ultimi istanti. Attimi finali al cardiopalma, in cui il Manchester City ha provato il tutto per tutto. A pochi secondi dalla fine ci ha provato Riyad Mahrez, ma la sua conclusione ha solo sfiorato l’incrocio dei pali, brividi lungo la schiena e poi un lungo sospiro di sollievo, interminabile, proprio come quei maledetti sette minuti che hanno messo a dura prova le coronarie dei tifosi del Chelsea.
il Chelsea è Campione d’Europa
Poi il triplice fischio del signor Antonio Miguel Mateu Lahoz che vuol dire una cosa soltanto: il Chelsea è Campione d’Europa.
Per la seconda volta nella storia i Blues salgono sul gradino più alto del podio, unica londinese ad aver vinto la Coppa dalle grandi orecchie, sbaragliando la concorrenza prima dell’invincibile Bayern Monaco e poi del quotato City di Guardiola. Incredibile, meraviglioso, leggendario. Il Chelsea sul tetto d’Europa.
Festa
E dalle parti di Stamford Bridge si scatena la festa. Strade vesitite a festa, tifosi alle stelle, canti, cori e felicità.
Il Manchester City di Pep Guardiola aveva tutti i favori del pronostico, mentre il Chelsea del mago Thomas Tuchel, a detta di molti, doveva addirittura stare attento a non prendere l’imbarcata. L’1-0 con cui i Blues vincono la gara è il marchio di fabbrica di una squadra concreta che fa della compattezza difensiva l’arma in più.
I Citizens rimangono a bocca asciutta, i londinesi si accontentano della rete di Havertz e conducono un secondo tempo intelligente, congelando il risultato e annullando gli attaccanti avversari.
Ci sarà tempo
Per le analisi tattiche ci sarà tempo, per fare l’analisi logica di come Tuchel abbia sconfitto Guardiola ci sarà tempo, per raccontare in maniera più approfondita il capolavoro Chelsea in quel del Do Dragao ci sarà tempo, ma oggi con l’alba del giorno dopo che illumina Londra, è tempo di continuare a festeggiare. Sì, è tutto vero, il Chelsea è Campione d’Europa.
di Antonio Marchese