Metà novembre

Nel Mondo ci sono poche città che respirano calcio come Londra. È metà novembre e mi trovo nella capitale inglese da un circa un mese, i campionati sono sospesi ma ciò non ferma la mia voglia di vedere una partita dal vivo. L’Emirates, casa dell’Arsenal, per una notte sarà lo scenario di un incontro amichevole tutto sud americano tra Brasile ed Uruguay.
L’idea di vedere contro giocatori del calibro di Neymar e Cavani, Firmino e Suarez alletta non poco le aspettative mie e del mio amico, Francesco, giunto dall’Italia con la fidanzta per un week-end a Londra.

Dopo un tranquillo pomeriggio in giro per le vie della città decidiamo di avvicinarci con calma dalle parti dello stadio. In metro, sulla Piccadilly line, incontriamo già diversi tifosi venendo invasi da bandiere e cori appena usciti dalla stazione. 

Brasile - Uruguay giocata all'Emirates Stadium di Londra - Photo by Lorenzo Petrucci via Il Calcio a Londra

 

Londra o Sud America?

Per una sera sembra di essere in qualche città del Sud America e non a Londra. Con facilità superiamo i controlli ed entriamo allo stadio, la partita è nervosa e le squadre si danno battaglia. Tra falli e gioco duro il primo tempo vola via senza particolari emozioni, così all’intervallo decidiamo di rientrare nella pancia dello stadio per riscaldarci e mangiare qualcosa, il menù nemmeno a dirlo: birra e panino. Sarà stato il freddo, la fame ma raramente credo di aver mangiato un panino con cotoletta più buono, così dopo che il primo lo finiamo in tempo di record ne richiediamo un secondo, prima di risederci in tribuna e assistere al secondo tempo e al gol di Neymar.

Emirates Stadium
Foto dell'Emirates Stadium scattata dal Little Wonder Cafe - Alberto Zingales via Il Calcio a Londra - Instagram

Un'altra birra ancora

Quella sera lo stadio non è del tutto esaurito ma la folla che si riversa per strada a fine partita ci fa pensare di fermarci a bere un’altra birra a un pub in attesa che la gente confluisca. Idea geniale della fidanzata del mio amico anche perché tempo una mezz’ora e la metro è pressoché vuota. Prendiamo la metro e ci dividiamo, ognuno verso il proprio alloggio, teletrasportati per una sera da Londra in Sud America

di Lorenzo Petrucci