Sotto l'arco di Wembley
Con più di seicento club ai nastri di partenza, la FA Vase è il più grande torneo interamente dilettantistico al mondo, una manifestazione che coinvolge tutte le squadre al di sotto dell’ottavo livello della piramide calcistica inglese.
Quest’anno la finale di Wembley vedeva opposti il favorito Littlehampton Town, già vincitore della coppa di divisione e della Premier Division della Southern Combination Football League con conseguente promozione nella Isthmian League, ed il Newport Pagnell Town, quarto nella Premier Division della United Counties Football League, arrivati all’atto finale al termine di un percorso iniziato più di otto mesi fa. Quasi ventimila spettatori, più di settemila per ciascuno dei club più molti appassionati della manifestazione, hanno riempito Wembley con la loro passione, uno spettacolo di colore e calore che solo questa manifestazione sa regalare. Una nota di merito per la FA, la quale ha concesso l’ingresso gratuito a tutti gli Under 12 ed un biglietto ridotto per gli altri minorenni e le persone con disabilità.

Le Formazioni
Entrambe le squadre scendono in campo con un’assenza di rilievo nell’undici titolare. Scott Kirkwood, uomo tuttofare nel centrocampo dei Marigolds, e Adam Pryke, terzino sinistro e capitano degli Swans, erano assenti dalle formazioni di partenza, il primo squalificato per diffida, il secondo infortunato, ma a disposizione in panchina agli ordini di Flinn.
La buona notizia per il Littlehampton Town è il recupero del capocannoniere della squadra Joe Benn, partner d’attacco dell’allenatore e giocatore dei Marigolds George Gaskin, con cui compone un duo capace di segnare 106 reti in 52 partite in questa stagione. Per il resto, i nomi e gli schemi previsti alla vigilia vengono confermati, entrambe le squadre si schierano con un classico 4-4-2, arrembante nel caso del Littlehampton Town, compatto, cangiante e tipicamente britannico per il Newport Pagnell Town.

Pronti, via!
I primi minuti di gioco sono intensi ed equilibrati, caratterizzati da tanta corsa e pochi tatticismi. Al quarto minuto, l’ala destra del Littlehampton Town Lucas Pattenden si crea lo spazio per la conclusione tagliando verso il centro, il suo tiro finisce però alto sopra la traversa della porta difesa da Conway. All’ ottavo minuto, il portiere dei Marigolds James Binfield compie la prima parata della sua partita, respingendo un insidioso tiro di Danny Webb in calcio d’angolo.
Al diciottesimo il punteggio si sblocca in favore del Newport Pagnell Town: la difesa dei Marigolds respinge un calcio d’angolo, Ciaran Barnes, giovanissimo studente della facoltà di fisica dell’Università di Twickenham, si avventa sul pallone e, da circa trenta metri e da posizione defilata, lascia partire un’eccezionale conclusione dalla traiettoria sorprendente che si insacca all’angolino, un goal da campioni nel contesto più appropriato.

Il capitano abbandona la nave
La reazione del favorito Littlehampton Town tarda ad arrivare, i Marigolds sbagliano spesso l’ultimo passaggio e rischiano persino di subire il secondo goal al ventottesimo minuto quando Jake Watkinson, lanciato in campo aperto verso la porta da un preciso tracciante di Powell, viene fermato da una prodigiosa uscita del portiere dei gialloneri.
Al trentottesimo minuto si verifica un duro ma fortuito scontro in cui l’allenatore e giocatore del Littlehampton Town George Gaskin ha la peggio, il leader indiscusso del club del Sussex è costretto a lasciare il campo con una vistosa fasciatura alla testa. Il primo tempo si conclude senza ulteriori episodi degni di nota con il Newport Pagnell Town sorprendentemente avanti 1-0.
Il volo del cigno
Nonostante i segnali negativi, ci si poteva aspettare che il Littlehampton Town, da molti considerata la migliore squadra a questo livello, scatenasse il proprio potenziale nel secondo tempo; i primi minuti della ripresa sono tuttavia un monologo degli Swans. Al cinquantatreesimo minuto il numero 8 del Newport Pagnell Town Ben Shepherd recupera la sfera nel cuore del centrocampo, l’azione prosegue in modo convulso con un paio di rimpalli, ma è lo stesso centrocampista box to box degli Swans a raccogliere il pallone e a chiudere l’azione da lui stesso iniziata con il tiro del 2-0.
Sotto ormai di due reti, i Marigolds si riversano disperatamente in attacco nella speranza di riaprire la contesa. Al cinquantanovesimo Benn colpisce il palo con una conclusione dal limite dell’area e Capon, entrato al posto di Gaskin, non riesce a ribadire in rete a causa del prodigioso intervento del centrale difensivo Alphie Powell, il quale salva la porta difesa da Conway con una rischiosa scivolata all’ultimo istante.

Il colpo del KO
Gli attacchi giocoforza spregiudicati del Littlehampton Town lasciano ampi spazi per i temibili contropiedi del Newport Pagnell Town, ed è proprio da una di queste situazioni che arriva la terza rete della formazione del Buckinghamshire.
Al sessantunesimo minuto, dopo un contrasto tra Sage e Capon, la palla carambola dalle parti di Markey, quest’ultimo lancia Watkinson in contropiede, Lewis Jenkins è costretto ad un intervento disperato per soffiargli il pallone e, come spesso accade in queste circostanze, commette fallo in area di rigore. Shepherd sigla così la propria doppietta dal dischetto, sigilla il proprio quarto centro in questa edizione della FA Vase e porta gli Swans sul 3-0.
Gli ultimi minuti
Binfield salva la porta del Littlehampton in un altro paio di occasioni, in una circostanza con un volo spettacolare che toglie la sfera dall’incrocio dei pali. Anche Conway compie un paio di interventi, ma questa volta il portiere eroe degli Swans, decisivo nelle tre occasioni in cui i suoi hanno vinto ai rigori il passaggio del turno non solo con le proprie parate, ma perfino calciando egli stesso dal dischetto, non è costretto ad interventi fenomenali.
Un tiro del regista Tom Biggs che passa a pochi centimetri dalla traversa, un colpo di testa fuori misura di Wiggans ed un tentativo di Benn agilmente bloccato da Conway sono gli ultimi tentativi dei Marigolds di rientrare in partita. Al termine dei tre di recupero decretati dall’arbitro, il signor Samuel Barrett di Gloucester, la North End di Wembley, per l’occasione tinta di verde dalla passione di più di settemila tifosi degli Swans, esplode in un boato di gioia ed incredulità; lo sconosciuto Newport Pagnell Town vince la FA Vase 2022.

Che la festa abbia inizio
Il Newport Pagnell Town è il primo club della contea del Buckinghamshire a vincere la FA Vase; questa sconosciuta cittadina, nota ai più solo per la posizione di rilievo nella rete stradale britannica, ma ricca di importanti edifici storici, molti dei quali legati alla figura di Oliver Cromwell, trova un riscatto grazie al calcio e ad una squadra che ha fatto della solidità difensiva e della concretezza i propri marchi di fabbrica.
I giocatori ed i tifosi dei Marigolds hanno mostrato profonda sportività congratulandosi con i vincitori ed hanno a lungo applaudito quando capitan Pryke ha alzato il trofeo al cielo azzurro di Wembley. Al rientro nella cittadina, già euforica per aver raggiunto l’insperato traguardo della finale, la squadra è stata accolta da migliaia di persone in festa che hanno scortato gli eroi sportivi di quest’angolo d’Inghilterra fino al piccolo impianto di Willen Road, casa degli Swans, per una festa che nessuno dei vincitori potrà mai dimenticare. Chissà per quanto tempo e quante volte ognuno di loro racconterà, ai nipotini, ai colleghi o agli amici al pub, di quella volta in cui ha vinto una finale a Wembley, ma infondo è proprio questo il bello della FA Vase, la più pura e meritocratica incarnazione dei valori del gioco del calcio.
diMichele Mele