Dopo 29 anni il Wimbledon torna alle origini, i Dons tornano a calcare il prato del Plough Lane, nuovo di pacca con un look nuovo e scintillante. I londinesi affrontano il Doncaster Rovers che ha ambizioni di classifica. I padroni di ncasa si schierano con il 3-5-2 affidandosi alla coppia d’attacco Pigott- Longman. Gli ospiti si affidano al 4-2-3-1 con il solo Okenabirhie di punta. Non ci sono i tifosi ma è come se ci fossero, oggi tutto il popolo dei Dons vive un giorno speciale, unico, irripetibile. Il match parte forte ed entrambe le squadre vogliono vendere cara la pelle. Apre le danze per i padroni di casa il solito Joe Pigott, risponde al 24 Matthew Smith. La prima frazione si chiude sul pari.

Photo by Wimbledon

Nella ripresa le due squadre sembrano accontentarsi del pareggio. Quando meno te lo aspetti peró, ancora lui, Joe Pigott l’uomo della provvidenza ristabilisce le distanze e riporta in vantaggio i Dons. Il Wimbledon peró non riesce a conservare il vantaggio e si lascia rovinare la festa nel recupero da James Coppinger. Finisce 2-2, i Dons salgono a 14 punti. I londinesi nelle prossime partite dovranno capire cosa fare da grandi. Se vivere una stagione da protagonisti e provare a puntare ai play-off, oppure accontentarsi di navigare a vista dalle prime posizioni. Tornare a casa dopo tanto tempo è stato bello. Welcome back Dons.

di Antonio Marchese