Fulham: prova di forza contro il Liverpool

Facciamo un salto indietro al pomeriggio del 30 Novembre scorso quando il Fulham di Scott Parker stava per iniziare il mini-ciclo terribile: Leicester e Manchester City fuori casa, Liverpool in casa. 9 tifosi su 10 avrebbero probabilmente firmato per un paio di punti. Torniamo ad oggi, lunedì 14 dicembre e se chiediamo sempre ai 9 tifosi su 10, molti vi diranno che sono insoddisfatti dei 4 punti invece raccolti.
Sì perché, incredibilmente, il pareggio casalingo con i campioni in carica di Premier e Champions, va davvero stretto ai Cottagers. I londinesi, dopo il colpaccio a Leicester, ottenuto con un’ottima prestazione corale, erano stati poi nettamente sconfitti in casa City, senza però sfigurare. Ieri, al ritorno sulle rive del Tamigi e con finalmente un migliaio di tifosi sugli spalti, il Fulham avrebbe meritato i 3 punti anche contro i Reds di Klopp. Di diverso avviso il Signor Marriner, non concesso un penalty chiaro al Fulham, quando ancora si era sullo 0-0 ed era intervenuta anche la VAR, concesso un penalty molto più dubbio, al Liverpool, quando mancavano dieci minuti al novantesimo.

Peccato davvero perché i Whites si ritrovano addirittura al terzultimo posto ora, nonostante le ottime prestazioni durante questo trittico durissimo. Il Burnley, infatti, ha approfittato di un Arsenal allo sfascio in campionato, andando a vincere all’Emirates con incredibile autogol di Aubameyang, capocannoniere della scorsa Premier.
Per il Fulham inizia adesso una cinquina di partite da qui raccogliere il più possibile, a partire dalla visita del Brighton mercoledì, una squadra ostica ma non insormontabile. Il Liverpool dovrà invece ritrovare una forma convincente dopo risultati non di livello. Ieri il gol è venuto solo su rigore come detto e con Areola che quasi compiva l’ennesimo miracolo di una stagione che lo vede fin qui probabilmente il migliore. Tallonato da un DeCordova-Reid che continua ad incantare e segnare nonostante Parker gli chieda anche molto sacrificio in copertura.
I londinesi meritano un po’ più di fortuna, un Cavaleiro piú freddo sottoporta, un attaccante in più da gennaio e che Aderabioyo continui a giocare così. Il City forse starà ripensando che lo aveva in casa ma è andato a spendere una valanga di milioni per Ruben Dias, “regalando” il giovane talento al Fulham.
4 giornate ancora da qui a fine anno, aspettatevi i botti in anticipo!
di Simone Abitante