I battenti


Dopo tanto tempo riapre i battenti uno degli stadi più belli del globo. Craven Cottage riabbraccia i tifosi del Fulham, che ritornano a casa dopo una stagione complicata che li ha visti retrocedere dalla Premier League alla Championship.

La nuova era


Archiviato il capitolo Scott Parker, i Cottagers ripartono da Marco Silva, che avrà il compito non semplice di far ritornare i londinesi nella massima serie inglese.

I nuovi acquisti


Padroni di casa che si presentano con un 4-2-3-1 adattabile in corsa, che in fase difensiva si tramuta in un 4-5-1 dedito al sacrificio. Tra i Cottagers esordio tra i pali del portiere Gazzaniga con la magli numero 21 e debutto per il colpo dell’estate, ovvero il talento gallese Wilson con la casacca numero 8.

Partita in salita


L’avversario, il Middlesbrough, non è venuto certo a Londra per una gita di piacere e il Boro promette di vendere cara la pelle.
Partita subito in salita per il Fulham con Aleksandar Mitrovic che si fa ammonire dopo appena un minuto di gara per un brutto fallo ai danni di Howson. Il bomber dei Cottagers parte titolare con la fiducia dell’allenatore ma fatica a conquistare occasioni da rete e quindi tocca al compagno di squadra Onomah provare ad accendere la luce.

Fulham in vantaggio


La difesa del Boro non si lascia sorprendere e spazza via tutti i possibili pericoli creati dall’avversario. I londinesi hanno peró un asso nella manica, il nuovo acquisto Harry Wilson prova a infatti a md infiammare la platea del West London scaldando i guantoni del portiere avversario al minuto venti. Il gallese entra in partita iniziando a dispensare calcio e mettendo parecchio in crisi la squadra avversaria. Al 29’ ecco la firma d’autore proprio del numero 8 che con un diagonale non lascia scampo all’estremo difensore del Middlesbrough e fa esplodere Craven Cottage. Fulham in vantaggio.

Il sole


Il match si accende d’improvviso, il cielo si apre lasciando uno squarcio per qualche timido raggio di sole. Sembra quasi un segnale e il Fulham prova ad approfittarne legittimando la superiorità territoriale. La squadra di Marco Silvia tesse trame di gioco per cercare di scardinare la retroguardia del Boro ma il risultato rimane tale sino all fine primo tempo.

Tete uomo assist


Nella ripresa gli ospiti buttano nella mischia Spence e Tavernier in apertura di tempo, Fulham che cerca di giocare con prudenza cercando di non rischiare nulla. Il Boro prova a superare la difesa casalinga con lanci lunghi mentre il Fulham gioca soprattutto sulla fascia destra cercando di mettere in crisi il Middlesbrough sugli esterni. Mitrovic non è in giornata di grazia, Carvalho si impegna ma non riesce a centrare il bersaglio grosso, e allora ci prova Kebano con uno stacco di testa al 63’, ma il suo colpo di testa centrale termina tra le braccia del portiere, assist magistrale di Tete. E proprio su un altro cross di Tete ci riprova Mitrovic, ma il tentativo del serbo non trova nuovamente la porta avversaria.

Doccia fredda


Al 77’ arriva la pioggia e anche la doccia fredda per i Cottagers che subiscono la rete del pareggio ad opera di Bola che di sinistro non lascia scampo a Gazzaniga. Pareggio Boro. Il Fulham cerca di reagire, il Middlesbrough sogna il secondo gol, partita bellissima. I padroni di casa hanno un’occasionissima in contropiede ma Harry Wilson viene anticipato sul più bello, sulla ribattuta corta arriva Mitrovic che a porta vuota spara alto sopra la traversa.

Clima imprevedibile


Il clima imprevedibile di Londra cambia di minuto in minuto e si passa dalla pioggia al sole, dal sole alla pioggia. Le due squadra si allungano e rischiano entrambe di prendere gol in contropiede. I tifosi ospiti sono scatenati mentre i londoners provano a spingere i propri beniamini verso i tre punti. Nonostante i cinque minuti di recupero finisce così: Fulham - Middlesbrough 1-1.

Il nuovo Fulham


Pareggio all’esordio per il nuovo Fulham di Marco Silvia che trova in Harry Wilson qualità e quantità, conferme dale generoso Carvalho e ancora a secco Mitrovic. Primo punto della nuova stagione che si preannuncia tutta da seguire.
diAntonio Marchese