Gli Invincibili

Quando tutti pensiamo all'Arsenal degli "Invincibili" non possiamo fare a meno di ricordare uno dei fari di quel centrocampo; il francese di origini senegalesi: Patrick Vieira. Patrick fu un altro giovane scovato da Wenger ,che lo prese dal Milan dove non riusciva ad esprimere le sue qualita', e lo porto' con se all'Arsenal. Sotto la guida del tecnico alsaziano Vieira come per magia migliora le sue qualita' di centrocampista,  diventando una diga inespugnabile nel centrocampo dei Gunners, e risultando anche devastante sotto porta.  

Per eccellenza

Venne definito come il centrocampista centrale completo per eccellenza, che alternava come eccellenti qualita' distruttore di gioco (capace di anticipare in tempo le mosse dei suoi avversari), lottatore tenace (sono leggendarie le sue battaglie a centrocampo con l'Irlandese del Manchester United Roy Keane) a eccellenti qualita' di impostazione. Si trattava di un giocatore con una grande carica agonistica, ma allo stesso tempo dotato di un'inteligenza tattica fuori dal comune. Patrick Vieira Roy Keane e Patrick Vieira - Photo by The Telegraph  

Diga

Vieira fu fondamentale nello scacchiere di Wenger, prima insieme al suo connazionale Petit e dopo con il brasiliano Gilberto Silva, che formavano una diga inespugnabile in fase difensiva e un tornado devastante nella fase di impostazione offensiva. Fiorentina Arsenal - Fiorentina 27 Ottobre 1999 - Photo by Getty Images Protagonista assoluto dell'Arsenal con cui vinse tre campionati (da segnalare soprattutto quello del 2003/04 in cui l'Arsenal concluse la stagione da imbattuto), e quattro FA Cup. Patrick Vieira con il trofeo della Premier League - foto by Arsenal Twitter Patrick Vieira con il trofeo della Premier League - foto by Arsenal Twitter  

Leggenda

Patrick lascerà i Gunners nell'estate del 2005; lascera' da vincitore regalando alla squadra la vittoria della FA Cup realizzando il rigore decisivo nella finale contro il Manchester United. Una carriera piena di successi con i Gunners che lo ergerà a storica leggenda del club londinese. Di Alberto Zingales