Tutto è bene quel che finisce bene. Nonostante una prova non brillantissima ed un finale come al solito al cardiopalma, per il West Ham arriva la terza vittoria consecutiva in Premier League ed ora gli Hammers guardano in grande con il momentaneo quinto posto in classifica e tanti sogni che cominciano ad affiorare. Quella col Villa è stata una partita davvero difficile. Ad aprire le danze un immenso Angelo Ogbonna al suo ottavo goal di testa in East London su un totale di dieci reti realizzate sino a questo momento per il West Ham. Poi il pareggio dei Villans e successivamente una gara disputata sul filo dei nervi. Ad inizio ripresa ci pensava poi Bowen , sempre di testa , a riportare il vantaggio a Londra. Ma si sa, i finali di gara al London Stadium ormai sono da batticuore. Prima il Villa sbagliava un calcio di rigore con Watkins ad un quarto d'ora dalla fine e poi esattamente al 92' ci pensava il VAR ad annullare il possibile pareggio al club di Birmingham per fuorigioco del solito Watkins. West Ham cher ringrazia il cielo , che vola verso l'alto e che adesso si prepara ad un esame davvero molto duro ovvero il match di sabato sempre al London Stadium contro il Manchester United fresco di record di successi esterni. Manchester United che ricorda pero' molto bene l'ultima partita della storia di Upton Park coincisa con una rimonta “made in claret and blue” con il West Ham che si aggiudicò il match del saluto finale al suo magico stadio dopo ben 112 anni di storia col punteggio di 3-2. Era il 10 maggio 2016 col sottoscritto presente.

di Nicola Morosini