Continua la corsa all'Europa del Tottenham: 2-0 ai Wolves
Dopo la pesante sconfitta con il Leeds serve subito una reazione da parte del Tottenham per ottenere un posto in Europa. Gli Spurs, dopo il pari di ieri del West Ham, giocano d'anticipo rispetto alle dirette avversarie e lo fanno contro i Wolves che non hanno più nulla da chiedere al campionato. I tre punti diventano quindi d'obbligo per i ragazzi di Mason che, a tre giornate dalla fine, non possono concedersi passi falsi vista una classifica molto corta in zona Europa League.
Le formazioni
Schieramenti a specchio per Mason e Espirito Santo che optano entrambi per il 4-2-3-1. Negli Spurs gioca sulla fascia destra Tanganga, Lo Celso fa coppia con Hojbjerg in mezzo al campo mentre a supporto di Kane ci sono i soliti Bale, Alli e Son. Sono diverse le novità nei Wolves rispetto alla formazione che ha battuto il Brighton: torna Saiss in difesa insieme a Coady, Neves resta in panchina a discapito di Dendoncker che gioca davanti alla difesa con Joao Moutinho, con Traoré che riprende posto nei tre alle spalle di Fabio Silva.
Primo tempo
I ritmi dei primi 45’ del Tottenham Hotspur Stadium non sono altissimi, nonostante ciò i ragazzi allenati da Ryan Mason giocano sempre all’attacco ma di squilli non ne arrivano a valanga. I Wolves sono ben messi in campo e coprono bene gli spazi, cercando poi di ripartire in velocità soprattutto con Adama Traoré. Il solo Kane nei primissimi minuti riesce a mettere paura alla difesa ospite: al 5’ il capitano degli Spurs riceve tra le linee e con il destro dai 20 metri calcia in porta colpendo il palo alla destra di Rui Patricio. La fiammata per il Tottenham arriva però nel finale di gara ed è decisiva per sbloccare il match, proprio allo scadere.
Gli Spurs al 38’ suonano il primo squillo con il sinistro potente di Son, controllato in due tempi dal portiere dei Wolves. Al 44’ è poi Coady ad essere decisivo, con due salvataggi sulla linea per murare il colpo di testa di Kane e il sinistro a giro di Lo Celso. Sembra scampato il pericolo per i Wolves che dormono però al 45’ e si fanno infilare proprio da Kane. Il 10 scappa sulla linea del fuorigioco, resiste al ritorno di Coady e col destro infila a tu per tu Rui Patricio.
Secondo tempo
Il gol subito nel finale pesa anche sulla prestazione dei Wolves in avvio di ripresa. Il Tottenham infatti riparte forte e lo andando a caccia del gol del raddoppio che viene negato al 54’ dal doppio legno: recupera palla a metà campo Alli, aspetta l’arrivo di Kane che viene servito con un tunnel ai danni di Dendoncker, il 10 incrocia ma Rui Patricio la devia sul palo. E sulla palla vagante ci arriva per primo proprio Alli e anche il suo tentativo colpisce il legno, il terzo del pomeriggio. È solo questione di minuti perché il raddoppio, meritato, arriva dopo l’ennesima occasione. Al 62’ Son al limite lavora un buon pallone e lo apre a sinistra dove Bale calcia di prima sul primo palo: Rui Patricio respinge ma Hojbjerg è il più lesto e mette in porta il pallone del 2-0.
Il doppio svantaggio, sorprendentemente, accende i Wolves che nella mezz’ora finale giocano anche una discreta partita, andando anche alla conclusione in alcune circostanze ma senza creare troppi problemi.
Vittoria meritata per il Tottenham che sale così a 59 punti, portandosi a solo un punto dal Liverpool (che deve ancora giocare) e superando il West Ham (fermo proprio a 59). Ora diventano fondamentali le ultime due gare per gli Spurs che si giocano l’Europa contro Aston Villa e Leicester.
di Giorgio Freschi