Charlton - Chelsea 4-2, quando Davide vinse contro Golia
Charlton - Chelsea 4-2quando Davide vinse contro Golia, Il 26 dicembre del 2003 è una data che i tifosi degli Addicks non dimenticano facilmente, è l’elogio del piccolo club che sovrasta i giganti del Chelsea.
Nel 2003 non è ancora il Chelsea campione, è una squadra (poi arrivata seconda) in costruzione e pronta a dare l’assalto al titolo l’anno dopo.
I blues allenati da Claudio Ranieri possono contare di giocatori del calibro diLampard, Makélélé, Terry, Mutu e Hasselbaink.
Il Charlton, è ormai stabile da qualche anno in Premier League e quell’anno andranno a un passo da una qualificazione in Europa. GliAddickspossono contare come punta di diamante suPaolo Di Canio(reduce dall’esperienza alWest Ham) vero e proprio trascinatore e capopopolo in quella stagione della tifoseria biancorossa.
L’inizio sorride subito agli Addicks che passano in vantaggio dopo appena 40’ secondi dal fischio conHreidarssonche anticipa tutti e batte a rete.
La gioia però dura veramente poco perché su una punizione di Mutu, Terry pareggia immediatamente i conti.
Il sogno sembra finito ma il Charlton tira fuori l’orgoglio e poco oltre la mezz’ora riconquista il vantaggio conHollandche batteCudicinicon un preciso colpo di testa all’incrocio dei pali.
Nel secondo tempo gli Addicks dilagano in pochi minuti e mettono al tappeto il Chelsea come un pugile all’angolo. PrimaJohanssonfacile facile da pochi passi appoggia in rete un cross rasoterra di Di Canio e poiEuellapprofitta di un regalo di Natale (rimanendo in temaBoxing Day) del Chelsea per il poker.
Nel finale Gudjohnsen accorcia le distanze con un bel destro ad incrociare ma non c’è tempo, per il Charlton è Natale, per il Chelsea è invece notte fonda.
di Lorenzo Petrucci
Charlton - Chelsea 4-2, Davide che batte Golia
Nel 2003 non è ancora il Chelsea campione, è una squadra (poi arrivata seconda) in costruzione e pronta a dare l’assalto al titolo l’anno dopo.
I blues allenati da Claudio Ranieri possono contare di giocatori del calibro diLampard, Makélélé, Terry, Mutu e Hasselbaink.
Il Charlton, è ormai stabile da qualche anno in Premier League e quell’anno andranno a un passo da una qualificazione in Europa. GliAddickspossono contare come punta di diamante suPaolo Di Canio(reduce dall’esperienza alWest Ham) vero e proprio trascinatore e capopopolo in quella stagione della tifoseria biancorossa.
La partita
L’inizio sorride subito agli Addicks che passano in vantaggio dopo appena 40’ secondi dal fischio conHreidarssonche anticipa tutti e batte a rete.
La gioia però dura veramente poco perché su una punizione di Mutu, Terry pareggia immediatamente i conti.
Il sogno sembra finito ma il Charlton tira fuori l’orgoglio e poco oltre la mezz’ora riconquista il vantaggio conHollandche batteCudicinicon un preciso colpo di testa all’incrocio dei pali.
Nel secondo tempo gli Addicks dilagano in pochi minuti e mettono al tappeto il Chelsea come un pugile all’angolo. PrimaJohanssonfacile facile da pochi passi appoggia in rete un cross rasoterra di Di Canio e poiEuellapprofitta di un regalo di Natale (rimanendo in temaBoxing Day) del Chelsea per il poker.
Nel finale Gudjohnsen accorcia le distanze con un bel destro ad incrociare ma non c’è tempo, per il Charlton è Natale, per il Chelsea è invece notte fonda.
di Lorenzo Petrucci