I 5 giocatori che non ricordavi al Fulham
Il Fulham é stato il primo Club della cittá di Londra ad essere fondato. Era il 1879.
In 142 anni ha visto passare nelle sue sfila svariati calciatori, famosi e non, praticamente da tutto il mondo, ma voi, ricordavate che questi 5 avevano vestito la classica maglia bianca dei Cottagers?
Bobby Moore
Essere definito “il piú grande difensore della storia” da Franz Beckenbauer, eletto a sua volta con quel titolo anche dalla FIFA. Essere citato come “il piú grande difensore cui abbia mai giocato contro”, da un certo Pelé. Capitano Inglese nell’unico mondiale vinto dagli inventori del Football, anno domini 1966. Tutto questo era Robert Frederick Chelsea Moore, Bobby. Nato a Putney, ovest londinese, dopo aver passato una vita nel West Ham, attraversó la capitale per giocare dal 1974 al 1977 con il Fulham. Raggiungendo anche una finale, l’unica finora, di FA Cup. 124 presenze e 1 gol prima di essere tra i pionieri europei nel calcio a stelle e strisce USA.
George Best
Maradona GOOD, Pelé BETTER, George BEST. Vi siete mai imbattuti in questo gioco di parole calcistico. Beh, essere addirittura considerato migliore di Maradona e Pelé, anche questo è capitato all’asso Nord Irlandese, nato nella capitale Belfast poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il funambolo con la faccia da attore, dopo aver scritto la storia con il Manchester United, ha cambiato una miriade di squadre, molte di queste, esotiche ed eccentriche. Come la sua personalitá d’altronde. Hong Kong Rangers FC, Los Angeles Aztecs, Queensland Lions FC, tra le altre. Sparse davvero per tutto il globo! Negli undici anni tra i Red Devils fu parte della mitica Trinitá United con Bobby Charlton e Denis Law. 474 partite e 181 gol. Nel suo girovagare, ci fu anche la parentesi Fulham FC dove, tra il ’76 ed il ’78 giocó 47 match segnando 10 gol totali prima di emigrare anch’esso negli USA. Se per caso non lo conosceste, rimediate subito guardando la puntata a lui dedicata di Buffa Racconta su Sky. Lacrime.
Andy Cole
Una metá dei Calypso Boys, la devastante coppia di attaccanti del Manchester United targato Alex Ferguson, formata da lui appunto e da Dwight York, dopo aver iniziato nelle giovanili dell’Arsenal, prima e dopo i furori di Old Trafford, Andrew Alexander Cole, ha militato infatti due volte nel Fulham. Nel 1991 in prestito dai Gunners, giovanissimo, gioca 13 partite segnando 3 gol e facendo intravvedere la sua classe. Sulle rive del Tamigi ci tornerá tredici anni dopo, stagione 2004-05, Premier League, 31 presenze condite da 12 gol per un bomber di razza come lui. Il terzo piú prolifico della storia della massima competizione Inglese con 187. Detiene inoltre il record di gol in una stagione con 42 partite, ben 34 e quello di giocatore piú veloce ad arrivare a quota 50, solo 65 match. Questo è stato Andy Cole 9.
Karl-Heinz Riedle
Professione Bomber. Dopo aver riempito di gol le porte avversarie nella nativa Germania, vestendo le maglie di Werder Brema e Borussia Dortmund tra le altre. Dopo aver conquistato Roma con i colori della Lazio, 84 gare e 30 gol. Dopo aver segnato 11 reti in 60 partite sulle note di “You’ll never walk alone” nel nord del paese, Riedle, una medaglia di Campione del Mondo al collo, sbarca a fine carriera a Craven Cottage, eclissato ad Anfield dall’esplosione di un giovanissimo Michael Owen. Con il Fulham, nella Championship inglese, gioca 34 gare lasciando la sua firma 6 volte. Anche nella strepitosa cavalcata del 2000-2001 quando i Cottagers dominano la seconda serie e conquistano la promozione in Premier con l’allora record di 101 punti. Si ritirerá poco dopo, con nel suo curriculum anche l’esperienza di Manager temporaneo per i Londinesi.
Jari Litmanen
Se sei Finlandese, ma hai vestito la maglia di Ajax, Barcellona e Liverpool, vuol dire che sei destinato allo status di Eroe. Se poi sei il capitano della tua Nazionale per 12 anni di fila, beh, allora probabilmente i ragazzini, ti studieranno sui libri di storia a scuola. Numero 10 sulle spalle a definirne la classe, fantasista-attaccante dai piedi buoni e la mente lucida, il fuoriclasse finnico, si distingue anche per il colore dei suoi capelli, lunga chioma nera tra i biondi compagni del nord. Dopo aver incantato l’Europa intera con l’Ajax spettacolo negli anni ’90, con cui perde ai rigori la finale di Champions League contro la Juventus, lascia i Lancieri di Amsterdam con 159 presenze e 91 gol per giocare nel Barcellona e poi nel Liverpool, collezionando 47 gare e 8 gol totali prima di tornare ai biancorossi olandesi per altre due stagioni. Nel Gennaio 2008, dopo un breve periodo di prova, Litmanen diventa un giocatore del Fulham. Putroppo peró, quel magico folletto dalla chioma bruna non esiste piú, problemi di cuore lo fanno ritornare in patria per le cure, tornerá e giocherá con la squadra riserve, senza peró mai fare l’esordio in prima squadra.
Lo citiamo perché è uno di quei giocatori che ci aveva emozionato e sempre i tifosi avrebbero voluto nelle fila del Fulham, come anche Eidur Gudjohnsen, altro super talento dal freddo nord, Islanda, ad aver vestito, seppur brevemente, solo 10 partite senza segnare, la casacca del piú antico Club Londinese.
Anche per il recordman vikingo, casacche importanti nella sua carriera, Barcellona, Monaco, Chelsea, Tottenham. Tanti gol, tanta classe, purtroppo non ripetuti sotto le luci di Craven Cottage.
di Simone Abitante