Nella 37° giornata di Premier League alLondon Stadiumsi affrontano il West Ham ed il Manchester City. In quella che sarà l'ultima partita in casa diMark NoblegliHammerscercano punti per ritrovare le coppe europee mentre il City di Guardiola è alla ricerca dell'allungo finale verso il titolo di campioni d'Inghilterra. Guardiola schiera i suoi con un 4-3-3 mentre Moyes risponde col classico 4-2-3-1.

Primo Tempo


Parte bene il City che come suo solito fa tanto possesso palla e cerca varchi nella difesa avversaria. I padroni di casa soffrono questo possesso di palla deiCitizense fanno fatica ad uscire dalla propria area. Il City attacca ed inizia a trovare occasioni pericolose: in particolare con un tiro da fuori diFernandinhoal 22° minuto. A trovare il vantaggio sono invece gli uomini diMoyes: in maniera del tutto inaspettata, dato il totale dominio del City, segnaBowenin contropiede. Il resto del primo tempo si svolge con gli ospiti in costante possesso palla e con la squadra di casa che cerca di far male in contropiede: poche però le emozioni. Sempre inaspettatamente arriva anche il secondo gol del West Ham: di nuovoBowenche così sale a 12 gol in campionato.

Secondo Tempo


Il secondo tempo inizia con la squadra ospite all'assalto. Dopo appena tre minutiGrealishsegna e riapre la partita. Al 55° è di nuovoGrealisha sfiorare il pareggio: gliHammerssono però salvati daFabianski. Nei minuti seguenti continua l'asfissiante possesso palla degli ospiti che cercano di chiudere il West Ham nella propria area. Al 68° ecco il pareggio del City grazie ad un autogol diCoufalsu punizione diMahrez. GliHammersperò non si arrendono ed attaccano: al 76° sfiora la triplettaBowenconLaporteche devia il suo tiro salvando il risultato. All'84° minuto, grazie ad una chiamata del VAR, il City guadagna un rigore. Dal dischetto vaMahrezmaFabianskipara il suo terzo rigore in stagione: si rimane sul 2-2. Nei minuti finali l'assalto del City alla difesa dei padroni di casa non cambia il risultato: l'atteso match tra Irons e Citizens si chiude, dopo tante emozioni, sul 2-2.
Di Federico Iezzi