Prima Tomas Soucek, poi Vladimir Coufal. Tra gennaio e luglio scorsi il West Ham ha attinto a piene mani dallo Slavia Praga, portando nell'est di Londra due calciatori cechi che ormai sono diventati giocatori insostituibili, che fanno parte in pianta stabile dell'undici titolare di David Moyes. Una coppia che si è ricongiunta dopo che i due avevano già condiviso lo spogliatoio allo Slovan Liberec, nello Slavia Praga e con la Nazionale della Repubblica Ceca.

Per caratteristiche, sono molto diversi. Il primo è un centrocampista dal fisico longilineo, che sa trattare bene palla, e ha ottime doti di inserimento. E un fiuto del gol molto sviluppato. Il secondo, è un laterale di fascia, che fa della corsa e dell'intensità le sue armi migliori. E' il classico 'soldatino' che un allenatore ama avere a propria disposizione. Perchè è sempre in grado di applicare in maniera egregia in campo i dettami tattici che gli fornisce il proprio manager. Un generoso. E grazie anche alla catena ceca se gli Hammers stanno volando in Premier League e ad oggi sono in piena corsa per un incredibile posto in Champions League.

Soucek
Thomas Soucek esulta dopo un goal - Photo by official West Ham United

Proprio Coufal ha ammesso recentemente che il suo 'best friend' Soucek lo ha aiutato parecchio nell'inserimento nella nuova realtà londinese: "Mi è stato di grande aiuto da quando sono arrivato al West Ham e gli sono molto grato per tutto ciò che ha fatto e sta facendo per me. Lo conosco da molto tempo, siamo legatissimi. Per me è più di un amico. E' un fratello. In passato abbiamo condiviso tantissime cose, e sono fortunatissimo ad averlo qui con me anche in una città stupenda come Londra". Lo si può notare spesso anche in campo il legame forte che lega i due.

Coufal e Soucek
Coufal e Soucek - Photo by West Ham official Twitter

Ne è un esempio la sfida andata in scena recentemente al London Stadium, che ha visto contrapposte West Ham e Tottenham. Con Coufal e Soucek entrambi colpiti duro dagli avversari nel corso del primo tempo: il secondo addirittura finito per diversi minuti negli spogliatoi per farsi medicare il sopracciglio rotto. E in quelle occasioni, a soccorrere per primo il compagno dolorante e sofferente è stato proprio il rispettivo amico, per sincerarsi che non avesse subìto problemi seri.

Un amicizia vera. Non accidentale. Un rapporto genuino costruito e coltivato nel tempo. 'Suk e Coufi' sempre insieme. E il proverbio 'chi trova un amico trova un tesoro' ha riscontro. Perchè il West Ham con la coppia di amici cechi ha davvero trovato un tesoro.

di Andrea Indovino