I risultati degli ultimi due giorni di Premier League costringono Tottenham e Manchester United a giocare una partita fondamentale per la corsa all’Europa. Nel big match della 31^ giornata gli Spurs hanno assolutamente l’obbligo dei tre punti per tornare davanti al Liverpool e per non perdere il treno che porta, almeno, alla prossima Europa League, visto il successo anche del Chelsea. Per i Red Devils invece il compito è quello di rispondere agli assalti delle inseguitrici e non complicarsi la vita per la qualificazione alla Champions League.

Le formazioni

Sono tre i cambi nel 4-2-3-1 iniziale di José Mourinho: lo Special One ritrova Dier al centro della difesa con Aurier a destra, conferma il centrocampo composto da Hojbjerg e Ndombelé mentre alle spalle di Harry Kane ritrova la maglia da titolare Son che completa la linea dei trequartisti con Lucas e Lo Celso. Nello United torna in porta Henderson, dopo la presenza di de Gea tra i pali contro il Granada, con la linea di difesa titolare davanti a lui e guidata da capitan Maguire. In mediana torna McTominay con Fred, Pogba si alza nei tre trequartisti, che sono oltre a lui Bruno Fernandes e Rashford, con il Matador Cavani punta di riferimento in attacco.

La partita

L’importanza della sfida del pomeriggio londinese è evidenziata anche dall’approccio alla gara delle due squadre. Tottenham e United entrano entrambe in campo con l’obiettivo di rischiare il meno possibile e quello che viene messo in mostra, almeno nei primi 30’, è una vera e propria partita a scacchi: il possesso palla è equamente diviso tra gli Spurs e i Red Devils che non portano mai pericoli dai due portieri ma preferiscono studiare le mosse in mezzo al campo, trovandosi però davanti poco spazio per sfondare. L’unico modo per sbloccare questa situazione di parità è affidarsi alla giocata di un singolo, che arriva al 33’, momento nel quale cambia la sfida al Tottenham Hotspur Stadium: dopo una bella azione manovrata dello United, Pogba pesca il movimento di Cavani con una gran palla tra le linee e il Matador con il mancino gira in porta il gol dello 0-1. La gioia per il vantaggio dura poco perché Kavanagh viene richiamato all’on-field review per controllare un contatto, nell’azione che porta al gol, tra McTominay e Son, dove il coreano ha la peggio colpito al volto: per l’arbitro infatti non ci sono dubbi e annulla il gol. Dopo lo spavento è il momento della gioia per gli Spurs che ci impiegano soltanto quattro minuti a passare in vantaggio, questa volta in maniera definitiva: buca l’intervento Lindelof sul tocco di Kane per Lucas, il brasiliano vede al centro proprio Son che da ottima posizione e con la porta sguarnita fa 1-0.

Heung-Min Son
Esultanza di Son vs Man United, 11/04/2021 - Photo by Tottenham official Twitter

Dopo lo svantaggio negli ultimi minuti del primo tempo, lo United che rientra in campo nella ripresa punta meno sulla fase di studio e va subito all’attacco del risultato con l’obiettivo di rimontare il gol firmato da Son. Ad aiutare il gioco dei Red Devils c’è sicuramente anche un Tottenham che si chiude un po’ di più e che si salva con le parate di Lloris: il primo intervento importante arriva al 55’ sul tentativo di McTominay da lontano ma il francese respinge. Passano due minuti, il portiere degli Spurs è di nuovo protagonista ma questa volta non basta per evitare l’1-1: azione tutta nello stretto del Manchester con Fred che manda in porta Cavani il quale incrocia con il mancino ma trova la risposta di Lloris che la lascia lì dove torna il brasiliano per il tap-in del pari. Ma è un risultato che non può andare assolutamente bene ai ragazzi di Mourinho che infatti tornano subito a suonare la carica e di nuovo lo fanno con Son: il coreano la sposta in area e col destro calcia potente ma il portiere dello United è bravo a respingere. È solo momentanea la reazione degli Spurs che tornano a rischiare anche lo svantaggio al 63’ ma è ancora bravo Lloris a deviare in corner il tentativo di Bruno Fernandes da lontano. Per provare a sfruttare maggiormente le occasioni, Solskjaer decide quindi di inserire Greenwood al 72’ e basta poco per vederlo all’opera con la giocata che porta al vantaggio dei Red Devils: cross preciso del classe 2001 a pescare sul secondo palo Cavani che in tuffo di testa buca Lloris e fa 1-2. Cavani fa ma rischia anche di disfare nel finale: sugli sviluppi di un corner il Matador prova ad allontanare di testa dopo una mischia e manda il pallone sul palo della porta del suo portiere Henderson, mandando il Tottenham a centimetri dal pari che resta solo un’illusione. A cancellare ogni tipo di paura ci pensa al 96’ Mason Greenwood che dopo l’assist firma anche il sigillo personale: destro potente sul primo palo dove Lloris tocca ma non basta per evitare l’1-3 finale.

Con la sconfitta il Tottenham torna a perdere in casa dopo più di due mesi (0-1 contro il Chelsea a febbraio) ma soprattutto si allontana dalla zona Champions, con il quarto posto del West Ham distante 6 punti. Lo United invece vince in rimonta una partita importante, consolida il secondo posto e si avvicina sempre di più alla qualificazione alla prossima coppa dalle grandi orecchie.

di Giorgio Freschi

Il tabellino

Tottenham 4-2-3-1 | Lloris; Aurier, Rodon, Dier, Reguilon; Hojbjerg; Ndombele (dal 78’ Lamela); Lucas (dal 82’ Bale), Lo Celso (dal 61’ Sissoko), Son; Kane. Allenatore: José Mourinho
Manchester United 4-2-3-1 | Henderson; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; McTominay, Fred; Bruno Fernandes (dal 90’ Matic), Pogba, Rashford (dal 72’ Greenwood); Cavani. Allenatore: Ole Gunnar Solskjaer
Marcatori: 40’ Son (TOT), 57’ Fred (MUN), 79’ Cavani (MUN), 96' Greenwood (MUN).
Arbitro: Chris Kavanagh. Ammoniti: McTominay (18’), Cavani (40’), Fred (48’), Shaw (67’), Maguire (70’), Sissoko (92’).
Match valido per la 31^ giornata di Premier League. Si gioca al Tottenham Hotspur Stadium di Londra.