La prima volta a Londra non si scorda mai. Ognuno di noi ha dei ricordi personali legati a emozioni e momenti, unici e irripetibili. Questa città ha il potere forte, quasi magico, di evocare una profonda nostalgia ancora prima di andarsene, perché il tempo a Londra passa in fretta e le lancette dell'orologio sembrano girare molto più velocemente che in qualunque altro posto. Per il sesto anno consecutivo Londra è stata eletta la migliore città del mondo per il 2021. Il gruppo internazionale di ranking Reasonance Consultancy ha pubblicato il World's Best Cities Report, in cui Londra si è classificata al primo posto davanti a New York, Parigi, Mosca e Tokyo. La classifica tiene conto di diversi fattori, tra cui produttività, attrazioni, infrastrutture, arte, cultura e livello di multiculturalità. A Londra vivono circa 9 milioni di persone, si parlano più di 300 lingue diverse ed è la metropoli più visitata del mondo.

Londra
Londra - Photo by Luke Stackpoole on Unsplash

Vi sarà capitato sicuramente di entrare in un locale e sentire parlare quattro o cinque lingue diverse nell'arco di pochi minuti. La moltitudine di persone che anima questa città è impressionante, basta farsi un giro di notte a Leicester Square o lungo Oxford Street. Un classico martedì sera vi si trasforma nel più tradizionale dei sabati sera. Londra è per tutti e le centinaia di attrazioni la rendono la città con il tasso di turismo più alto al mondo. Inutile dire che se vi piace il calcio avete fatto la scelta giusta. Quanti di noi sognano il famoso Tour degli Stadi londinesi? A tal proposito vi rimandiamo al nostro personalissimo Tour. Quante storie si sentono di coppie di fidanzati che arrivano a Londra, lui punta subito il dito sulla mappa e indica l'immancabile visita a Craven Cottage, mentre lei spinge per andare in visita alla Tate Modern.

Londra
Londra - Photo by Tomas Anton Escobar on Unsplash

Scherzi a parte, non temete, potrete fare sia l'una che l'altra cosa, ma per una vacanza ideale almeno sei o sette giorni sono consigliati. Archiviato il discorso stadi, eccoci ai musei (nella maggior parte dei casi gratuiti). In realtà Londra è un museo a cielo aperto, infatti strade e quartieri sono pregni di storia e tradizione. E a proposito di tradizioni, il fish and chips è un piatto tipico della cucina britannica, con il filetto bianco di merluzzo che viene fritto in pastella nell’olio e servito con un'abbondante porzione di patatine. A Londra il fish and chips è una vera e propria tradizione del sabato sera e il londinese-doc lo mangia rigorosamente con l’aggiunta di sale e aceto. Il nostro consiglio è di andare a cercare quei bugigattoli ubicati nei quartieri periferici, lontani dagli sfarzi del centro, dove l'odore di fritto si sente già dall'inizio della strada. Vi sarà impossibile resistere al profumo soave.

Fish & Chips
Fish & Chips - Photo by Il Calcio a Londra

Certo è che non si può pretendere il ristorantino a lume di candela, ma il bello è proprio quello: il rumore dell'olio che sfrigola e quel senso di unto che vi circonda; occhio solo a non appoggiare i gomiti sul bancone. I prezzi, sempre molto contenuti, si equivalgono ovunque e non arriverete a spendere più di 5/6 sterline. Le periferie, ecco appunto. Non sottovalutate per nulla al mondo i quartieri cosiddetti residenziali, che "profumano" ancora di carbone, i comignoli delle case vittoriane svettano e fanno a pugni con il cielo grigiastro dove la fuliggine si disperde nell'aria. File e file di case vittoriane, tutte uguali e vicine tra loro, viene quasi da chiedersi se tutti vadano d'accordo con il vicino di casa. I bidoni della spazzatura nei giardini delle case sono sempre d'intralcio, soprattutto per le foto dei turisti che vorrebbero la visuale libera.

Londra
Londra - Photo by Il calcio a Londra

Capita specialmente in una delle vie più famose del mondo, a Notting Hill, dove i turisti prendono letteralmente d'assalto le porte colorate delle abitazioni, fonte di ispirazione per selfie e pose fotografiche. Portobello Road è sicuramente la meta preferita un po' da tutti o quasi, è il luogo dove rivivere un'epoca passata, in cui la frutta si portava in giro con il carretto e le case avevano sempre i fiori alle finestre. In realtà è ancora così, e a differenza della più commerciale Camden Town, Portobello ha mantenuto intatto quel senso di autenticità.

Notting Hill
Notting Hill Londra - Photo by Noralí Nayla on Unsplash

Londra è questo e molto altro e ogni volta è sempre come fosse la prima. L'aereo atterra e già fremiamo, non stiamo nella pelle, non avremmo nemmeno voglia di andare in hotel o in ostello a lasciare i nostri bagagli, la città ci aspetta. I mille programmi e gli itinerari prefissati nella nostra testa saltano a ogni viaggio, ma è inevitabile perché non si può far tutto e purtroppo i giorni non sono mai abbastanza. Tutti hanno il classico posto del cuore, quello in cui si torna sempre e anche dopo la decima volta non ci si stanca mai. La prima cosa da fare è correre ad acquistare la fidata Oyster Card, fidata compagna di viaggio che ci permette di andare ovunque e di salire su metro e bus come in una giostra.

Londra
Piccadilly Circus Londra - Photo by Alex Quezada on Unsplash

Londra centro è sempre uno spettacolo e la foto al London Eye da Westminster Bridge è da tradizione, la passeggiata che porta a Trafalgar Square è un classico, ma sempre affascinante. Se la giornata lo permette, quattro passi fino a Leicester Square si fanno sempre volentieri. Il sano caos di Piccadilly ci aspetta, con gli artisti di strada e il profumo dei ristoranti che ci spinge a fare una pausa. Chinatown pullula di gente e i colori delle lanterne trasmettono l'aria allegra, da queste parti è festa tutti i giorni. Per respirare l'aria alternativa Soho è una tappa obbligatoria da cerchiare con il pennarello rosso. Perdersi tra i teatri e vecchi pub è sempre la scelta giusta. Come primo giorno può bastare. Svegliarsi l'indomani con il sole è già una gran conquista ma in caso di cielo uggioso o di pioggerella non c'è da preoccuparsi, il tempo cambia in fretta. Lontano dagli sfarzi del centro esistono quartieri altrettanto meravigliosi. Uno di questo è Brick Lane, nel cuore dell'East London, a due passi dalla stazione di Liverpool Street. Famoso per la Street Art e le opere di Banksy, Brick Lane è il posto giusto per fare acquisti e immergersi in graziosi negozietti che vendono capi vintage e diavolerie di ogni genere. Nel weekend è il caso di approfittare del mercato del cibo, unico al mondo per gusti e sapori provenienti da tutto il globo. Tra le decine e decine di ristoranti indiani e i locali che vendono i classici bagel, è impossibile non rimanere affascinati dalle bancarelle che vendono vecchie macchine fotografiche e libri usati.

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London Market - Photo by Clem Onojeghuo on Unsplash

Da un mercato a un altro, Oyster alla mano, ci si muove in direzione Greenwich. Il Greenwich Market è una gioia per gli occhi, diverso da quello di Brick Lane, mantiene un'anima British e più pettinata. Dopo la pausa ristoro è tempo di esplorare quello che ha l'aria di essere un vero e proprio villaggio fermo a un'altra epoca. Il terzo giorno, "teoricamente", è dedicato agli stadi (per la gioia di lui) e allora muovetevi in direzione Putney Bridge. Per unire l'utile al dilettevole si passeggia dentro l'incantevole Bishop's Park, si percorre Stevenage Road e tra lussuosi cottage e case con lampadari imponenti si arriva dinanzi a uno degli stadi più affascinanti del mondo. Il concetto di calcio a Londra è molto diverso rispetto ad altre città. Per capire meglio la materia vi consigliamo di dare un 'occhiata a questo libro dal titolo Il Calcio tra le Case. Il pomeriggio lo potrete dedicare a South Kensington che, oltre a lussuose case e scenari da film, ha da offrire il Natural History Museum, Museo di storia naturale, totalmente gratuito. Il giorno numero quattro sarete chiamati alla grande scelta, ovvero cosa vedere e cosa sacrificare, perché in cinque giorni a Londra non si può far tutto.

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Tower Bridge - Photo by Il Calcio a Londra

Il giro a Camden Town è d'obbligo ma anche una capatina al Tower Bridge non è da escludere, ma non è da escludere nemmeno un giro sulla funivia della Emirates Air Line che collega North Greenwich a Royal Victoria. Avremmo da proporvi anche un giro al Brixton Village che, tra odori e sapori, saprà rapirvi e tenervi impegnati sicuramente per almeno un paio d'ore. Ed eccoci all'ultimo giorno dove la nostalgia purtroppo prende il sopravvento. Se avete ancora un piccolo buco nel vostro itinerario il consiglio è quello di farsi un giro nel Dulwich Village, ubicato nel South-East London. Non vi anticipiamo nulla ma per i più curiosi date un'occhiata qui.

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Londra - Photo by Jack Finnigan on Unsplash

"Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire": così, Samuel Johnson, critico letterario, poeta, saggista, biografo e lessicografo britannico, ha descritto Londra. Noi per il momento non ci siamo ancora stancati e sicuramente è molto difficile che accadrà. Per questo continueremo a portarvi a spasso per questa splendida città.

di Antonio Marchese