Ricorrenze

Per il mondo Arsenal il 10 ottobre è un giorno di ricorrenze speciali. Oltre al capitano leggendario Tony Adams, è il compleanno anche di uno dei più talentuosi giocatori che il prato verde di Highbury a Islinghton abbiano mai visto. Stiamo parlando di Charlie George, un talento offensivo che dalle parti di Highbury non hanno mai dimenticato e mai dimenticheranno. George si può definire come un talento "Local" per i Gunners, perché è nato proprio nel quartiere dell' Arsenal, il sobborgo londinese di Islinghton ed è cresciuto calcisticamente proprio nelle giovanili dell' Arsenal.

Talento cristallino

Di George non viene ricordato solo il talento cristallino, ma anche alcuni comportamenti un po' fuori le righe che ne hanno limitato molto la carriera di giocatore. Da sempre è stato un tifoso dell' Arsenal, che vide realizzarsi il sogno di giocare per la sua squadra del cuore, quando venne scelto per far parte delle giovanili dell' Arsenal all'età di 16 anni. Nonostante il suo comportamento non proprio impeccabile (venne espulso dalla sua scuola per motivi disciplinari, e spesso aveva comportamenti irriverenti nei confronti anche dei suoi compagni di squadra), debuttò in prima squadra a 18 anni, contribuendo con il suo talento e i suoi gol alla vittoria della Coppa UEFA nel 1970, e alla leggendaria Doppietta o Double nel 1971 (quando i Gunners vinsero il Campionato inglese battendo il Tottenham, e la FA Cup in una finale al cardiopalma vinta contro il Liverpool in cui realizzo il gol decisivo a Wembley per alzare la Coppa). I suoi problemi disciplinari e svariati infortuni ne limitarono una carriera di successi, dove gioco per altre squadre, ma non riuscì a ripetere i successi dei suoi primi anni con l' Arsenal.

Arsenal
Charlie George con la maglia dell'Arsenal - Photo by These Football Time

The King of Highbury

Nonostante i suoi limiti caratteriali, a Islinghton e nella storia dell' Arsenal viene sempre ricordato come una vera e propria "Leggenda" del club del Nord di Londra, chiamato da tutti i tifosi dei Gunners: "The King of Highbury".

By Alberto Zingales