10 Maggio 2016

Da quel maledetto 10 Maggio 2016 niente è più come prima, l'ultimo respiro dei tifosi al Boleyn Ground, che il West Ham abbandonò per sempre dopo quella partita, coincise con una storica e prestigiosa vittoria sul Manchester United. Il risultato a volte conta relativamente ma esultare in quello stadio aveva un sapore particolare, autentico, unico.

Più di cento anni

Per più di cento anni il West Ham ha abitato al Boleyn Ground e tra gioie e dolori quella sarà sempre la casa degli Hammers. Lo stadio ribolliva come un catino ardente pronto a esplodere per l'ultima volta per un gol degli Hammers. Al minuto 10 arrivò la prima rete casalinga con Diafra Sakho che portò in vantaggio i suoi. Lanzini si portò spasso mezza difesa degli ospiti per poi mettere in mezzo un pallone delizioso, girata di sinistro Sakho che con un tisro a giro trovò l'angolino basso. Hammers in vantaggio. I Red Devils si scatenarono nella ripresa con Anthony Martial che provò a rovinare la festa dell'East London con un doppietta. Il primo gol arrivò dopo un'azione stupenda di Mata, che ubriacò la retroguardia avversaria mettendo in mezzo, palla che andava solo spinta in rete.

La rete si gonfia per l'ultima volta

La rete del momentaneo 2-1 dello United arrivò su contropiede azione avvolgente con Wayne Rooney che trovò il corridoio giusto, Rashford tagliò in due la difesa avversaria, e da posizione defilata infilò Randoplh di sinistro. L'orgoglio Hammers e il pubblico di Upton Park spinsero Michail Antonio al pareggio, con una grande incornata di testa che al minuto 76 riportò il risultato in equilibrio. La rete del definitivo 3-2 arrivò grazie al difensore Winston Reid, che a dieci minuti dalla fine gonfiò la rete di Upton Park, ancora un colpo di testa che l'estremo difensore dello United riuscì solo a toccare. Gli spalti tremavano, il West Ham vinse 3-2 e la rete del Boleyn Ground si era gonfiata per l'ultima volta nella storia.

di Antonio Marchese