Un viaggio esaltante


Può una sconfitta gettare le basi per uno dei viaggi sportivi più esaltanti nella storia di un club di calcio? Se questa sconfitta avviene sul campo della squadra campione d’Europa in carica, in inferiorità numerica per quasi tutta la partita e sotto di quattro reti alla fine del primo tempo forse si.
 

Una serata non freddissima


E’ una serata non freddissima quella del 20 Ottobre 2010, ed a San Siro si sfidano appunto l’Inter reduce dal Triplete della scorsa stagione ed il Tottenham che e’ alla prima partecipazione alla moderna Champions League della sua storia.

 

Inizio terribile


L'inizio per la squadra del Nord di Londra e’ come anticipato il peggiore che si possa immaginare, dato che dopo soli due minuti capitan Zanetti porta in vantaggio i nerazzurri con uno splendido tiro a giro al termine di un'azione avvolgente; passano appena sei minuti e Gomes e’ costretto a travolgere Biabiany lanciato a rete: rosso per il portiere brasiliano e rigore che Eto’o trasforma, infilando Cudicini entrato a freddo. Non siamo nemmeno al quarto d'ora del match e Stankovic chiude i conti con il terzo gol, che diventano quattro nel finale di primo tempo con la doppietta di Eto’o.
 

Evitare la mattanza


Una debacle su tutti i fronti, e l'obiettivo principale e’ evitare una mattanza totale nel secondo tempo. E’ a questo punto che pero’ la squadra di Londra, forse conscia che non ha piu’ niente da perdere, esce dagli spogliatoi con la mente piu’ libera e sfodera una prestazione di puro orgoglio, che mette in luce quello che sarebbe diventato uno dei giocatori piu’ importante per il futuro del Tottenham: Gareth Frank Bale.

La cabala


Prodotto della fiorente accademia del Southampton, nasce come terzino sinistro, capace di realizzare reti sublimi anche da calcio da fermo. Gli Spurs lo prelevano nell'estate del 2007 , ma gli inizi non sono confortanti, tanto che con il Gallese in campo il Tottenham esce sempre sconfitto, ed il tecnico Redknapp per rompere la cabala lo inserisce a risultato acquisito in una gara contro il Burnley nei minuti finali.
 

Due gol fondamentali


Storia diversa quella della stagione 2009/2010 dove Bale contribuisce alla qualificazione in Champions degli Spurs grazie a due gol fondamentali nelle gare interne con Chelsea ed Arsenal, ed alla prima occasione su un grande palcoscenico Internazionale come San Siro si rivela al mondo. Passano pochi minuti del secondo tempo ed il numero tre del Tottenham sfonda sulla fascia sinistra lasciando Zanetti sul posto e freddando Julio Cesar con un diagonale mortifero. Azione fotocopia al 90’ e altro diagonale potente che finisce nel sacco. L’Inter sembra non poterlo piu’ contenere, e sessanta secondi dopo Lennon sfonda centralmente, lasciando poi la sfera al limite per Bale che con un altro sinistro chirurgico mette a segno la sua prima tripletta europea. Sara’ un gol importantissimo ai fini della classifica finale del gruppo, perche’ nel ritorno il Tottenham travolgera’ l’Inter per 3-1 , grazie ad un'altra sontuosa prestazione del fenomeno Gallese che non segnera’ , ma regalera’ due assist da spingere in porta Pavlyuchenko e Crouch.
 
diDavide Sorbera