Una domenica a supporto del calcio femminile


Nell'ultima domenica di ottobre ho deciso di fare una gita fuori porta, per andare a vedere la semifinale dellaWomen's FA CuptraArsenaleBrighton.


La partita si è giocata aBorehamwood, una cittadina della provincia inglese dell'Hertfordshire,la cui squadra locale è una società satellite dell'Arsenal.


Infatti iGunnersusano lo stadio di questa cittadina per farci giocare sia la squadra femminile, che le squadre giovanili maschili.


Un po' mosso dal mio animo di gentleman, perché credo che anche in uno sport fisico e intenso come il calcio anche le donne possono dire la loro regalandoci le stesse emozioni calcistiche degli uomini, e un po' perché uno dei miei idoli calcisticiIan Wrightè un ambasciatore ufficiale per la promozione del calcio femminile e spesso è presente alle partite dell'Arsenal.


Borehamwood e gli studi cinematografici


Con la speranza di incontrare il mio amico idolo calcistico della mia adolescenza e godermi un bel pomeriggio di calcio, mi avvio alla stazione diSt. Pancras International, dove prendo il treno con capolineaLutonche mi porterà appunto aBorehamwood.



Leggendo varie informazioni su questa cittadina dell'Hertfordshire, noto che è famosa soprattutto per gli studi cinematografici diElstree, dove sono stati girati film come la saga diStarWars,Superman,Indiana Jonese recentemente ilDiscorso del Ree la serie diNetflix "The Crown".


Infatti prima di raggiungere lo stadio ho fatto una capatina davanti agliStudios,che si trovano proprio a due passi dall'impianto sportivo.



La partita


Una volta entrato dentro lo stadio ho notato che per l'80% pieno, con i tifosi che in attesa del calcio d'inizio facevano la fila presso due baracchini dello stadio che preparavano hamburger, salsicce e patatine lasciando nell'aria il tipico odore da "Match Day". Visto il freddo che comincia a sentirsi in questo primo giorno di inverno, mi rifocillo con una tazza di thè bollente e mi godo il riscaldamento delle squadre, notando delle potenzialità calcistiche impressionanti nelle atlete di entrambe le squadre che mi lasciano ben impressionato.



La partita si gioca su alti ritmi sin dai primi minuti, con leGunnerse leSeagullsche si danno battaglia in campo dando vita ad una partita molto intensa.


Il primo tempo si è concluso con il punteggio di 0-0, con entrambe le squadre che hanno creato occasioni da gol che sono state sventate dalle portiereZinsbergereWalsh.



Nel secondo tempo viene fuori il tasso tecnico dell'Arsenalche passa in vantaggio con una rete pregevole della scozzeseLittle, che scalda l'entusiasmo del tifoGunnersin questa giornata fredda invernale.Meadraddoppia subito dopo con un'altro bel gol di pregevole fattura,e nel finale di partita c'è anche tempo per il gol dell'idolo dei tifosiLeah Williamson(una ragazza cresciuta a pane eArsenalsin da bambina, grande tifosa deiGunnersche ha realizzato il sogno di giocare e diventare il capitano della sua squadra del cuore), che di testa mette alle spalle diWalshe chiude definitivamente la partita.



La partita si conclude così con la vittoria dell'Arsenalche affronterà ilChelseanella finale diFA Cupin una finale tutta londinese.


Lascio lo stadio con la consapevolezza che anche le ragazze sanno regalarci bellissime emozioni calcistiche, allo stesso modo in cui ce le regala il calcio maschile.


Dopo due chiacchiere con un paio di giocatrici di entrambe le squadre, tre le quali una di loro porta lo stesso cognome di una leggenda del calcio inglese (Le Tissier), mi avvio verso la stazione dove in attesa del treno, il capostazione di origine bulgara ci intrattiene cantando le canzoni natalizie, simbolo di un'inverno che inizia a entrare nel vivo.


DiAlberto Zingales