Edifici di mattoni


Bricklaneè una zona situata nel cuore dell'East Endlondinese che va daBenthal Green, fino ad attraversareSpitalfield,Shoreditch,Old StreeteWhitechapel. Durante il medioevo si trovava originariamente al di fuori delle mura diLondra, ed era una zona rurale in piena campagna dove gli abitanti vivevano in piccoli cottage e coltivavano la frutta e la verdura nei loro giardini.
Il suo nome originario eraWhitechapel Lane, prese il nomeBricklaneperchè gli edifici che sostituirono a poco a poco i cottages di campagna erano costruiti usando la terra dei vecchi giardini che veniva utilizzata per assemblare i mattoni di ceramica (che in inglese si dice appunto brick) e le piastrelle.
Questi edifici cominciarono a nascere intorno al 15° secolo e precisamente subito dopo il "Grande Incendio" che colpiLondranel 1666. Uno di questi è il birrificioTruman, che nacque proprio in quell'anno e che rappresenta uno degli edifici storici della zona.

Il Birrificio Truman


Il suo nome originario era "Black Eagle Brevwery" perchè nacque in una strada chiamata appunto in una strada chiamataBlack EagleStreet(inInghilterraè un'usanza comune chiamare i Pub con i nomi delle vie dive sorgono). Questa strada successivamente prenderà il nome di "Drays Walk", perchè era la via dove passavano i carri con i cavalli per consegnare i barili di birra in giro per la città e per l'Inghilterra e che appunto avevano il nome tecnico di "Dray".

Lo storico fondatore del birrificio fuJoseph Truman, ma a far crescere la popolarità del birrificio fu il nipoteBenjaminche ne fece crescere la popolarità che lo fece diventare il birrificio più importante di tutto ilRegnoUnito. Benjamin era non solo conosciuto come il proprietario del birrificio, ma anche come filantropo e imprenditore edile. Un personaggio molto influente che venne nominatoCavaliere onorariodelRegno UnitodalRe Giorgio III, e un pittore di nomeThomas Gainsboroughgli fece un ritratto che oggi fa bella mostra di se allaTate Gallery.
Il birrificio conobbe anche la fama mondiale, quando agli inizi del 1800 alla famigliaTrumansi affiancarono il banchiereSampsonHanburye il nipoteThomas Buxton. Questa partnership fece espandere il commercio della birra anche fuori dalRegno Unito, esportando i barili del birrificio in Russia, il cui imperatore era un grandissimo consumatore, e inIndiadove venivano alGovernatoreBritannico.
Oltre al birrificio la famigliaTrumanaprì una catena diPub, che ancora ai giorni nostri mantengono lo storico marchio. Un business che durò fino alla fine degli anni 80° quando il birrificio e i pub vennero chiusi.

Ma nonostante tutto il birrificio e i pub sono ancora attivi, con il primo che ha cambiato la sua ragione sociale diventando il cuore creativo dell'EastdiLondra, e dove ogni sabato e domenica c'è un mercato di prodotti artigianali. Oltre a questo la struttura ospita spesso mostre artistiche e eventi culturali di vario genere.

59 Brick Lane: un segnale abitativo duraturo simbolo dell'accoglienza alle onde immigratorie


Bricklaneè una zona che ha sempre aperto le porte alle varie ondate immigratorie, testimonianza ne è un edificio al numero59che da solo racconta la storia di queste ondate.
La prima ondata si ebbe nel1685, quando questo quartiere accolse gliUgonotti(i protestanti francesi) che fuggirono dallaFranciaa seguito di una persecuzione religiosa operata nei loro confronti. Vista la loro credenza religiosa una volta sistematisi nel quartiere fecero costruire questo edificio storico che allora fu chiamato "La Neuve Eglise". GliUgonottiperò non si limitarono solo a costruire una chiesa, ma arricchirono anche l'industria tessile londinese.Loro erano degli abili tessitori che resero la lavorazione del cuoio un'attività fiorente e redditizia nella zona, che venne chiamata "Weaver Town" (la città dei tessitori).

Capi di seta


A poco a poco i londinesi vennero attratti dai capi di seta alla francese e si riversarono nel quartiere per il loro shopping vestiario. Tutto ciò consenti ai commercianti francesi più ricchi di costruire case più grandi caratterizzate dalla presenza di soffitti e finestre alte per consentire ai tessitori di avere più luce possibile per svolgere il lavoro. Questo tipo di case sono ancora visibili nelle vie del quartiere.

Gli irlandesi


Agli Ugonotti francesi si integrarono gli Irlandesi nel periodo che va dal1730al1845, che arrivarono aLondraa seguito del collasso dell'industria tessile Irlandese con miriadi di operai che persero il lavoro e emigrarono aLondraproprio per dar man forte al commercio tessile impiegandosi nelle fabbriche. Oltre a questo arrivò successivamente un'altra ondata irlandese a causa della carestia causata dalla peronospora della patata, che oltre a portare a migliaia di morti distrusse gran parte del raccolto dei campi di patate (l'ortaggio più coltivato in Irlanda). La carestia causò la chiusura di molteplici fattorie con i proprietari ridotti sul lastrico che si trasferirono aLondraper cercare maggiore fortuna.

Gli Ugonotti


Il commercio tessile fu così prosperoso che gliUgonottisi trasferirono andando a vivere a sud diLondra(precisamente aWandsworth), dando così via libera all'accoglienza nel quartiere di una nuova ondata immigratoria. Era il 1881 è gliEbrei LituanieUcrainifurono vittima di numerosiProgrom, organizzati dai locali e dalle autorità di polizia a fini di persecuzione religiosa che avvenne nei confronti degliEbreidopo la morte delloZar Alessandro.

Bagels


Per sfuggire alle sanguinose persecuzioni da parte deiRussi, buona parte degli ebrei si stabilirono nella parte diBricklanelasciata vuota dagliUgonotti. Dopo il loro assestamento la "Neuve Eglise" fu convertita in una sinagoga, e la culturaHiddishcominciò a prendere piede nel quartiere dell'Eastlondinese, con gliEbreiche arricchirono la zona con la loro arte della panificazione, con svariati panifici aperti tutto il giorno, che fecero conoscere ai londinesi le famose "Bagels" (si tratta di un pane a pasta lievitata che ha la forma di una ciambella, che prima di essere infornato viene bollito). Anche quando la comunità ebrea emigrò verso il nord diLondrain zone comeHendon,Stamford HilleGolders Greenla loro cultura rimase, con la "Brick Lane Bakery" che diventò uno dei tanti simboli del quartiere e permette ai londinesi di poter gustare le sue deliziose bagels ripiene di condimenti dolci e salati che i londinesi possono gustarsi tutto il giorno, con il panificio che resta aperto 24 ore su 24.

Bangla-Town


Con il trasferimento delle comunità ebraiche il quartiere si arricchì nuovamente, quando alla fine della seconda guerra mondiale i musulmani della regione delBangladeshSylhetche avevano servito le navi mercantili inglesi durante la seconda guerra mondiale emigrarono aLondra. Il loro arrivo arricchì il quartiere con le loro qualità culinarie, vista l'apertura di numerosi ristoranti che offrivano ai londinesi tutte le specialità diCurrydella patria bengalese. Il loro assestamento fu molto più massiccio e influente rispetto alle precedenti ondate migratorie, e questo lo notiamo dai nomi delle vie che sono riportati sia in inglese che in bengalese, con i londinesi che decisero di soprannominare il quartiereBangla-Town.Bangla-Townè ancora attiva oggi, con svariati ristoranti di cucina indiana che hanno dato la fama aBricklanedel migliorCurrydi tuttaLondra.

La loro cultura ebbe un influenza così forte nel quartiere che molte vie della zona sono riportate sia in inglese che in bengalese, e il luogo di culto che fu un punto di riferimento per gliUgonottie per gliEbreicon l'arrivo deiBengalesidiventò la moscheaJamme Masjid, alla quale venne aggiunta una torre minareto.

 
Una testimonianza ulteriore di come l'edificio situato al numero59diBricklaneci mostri come il quartiere sia aperto ed accogliente e come si fa influenzare da ogni tipo di cultura che possa portarne lustro e fama.

Spitalfields Market: il mercato vittoriano nato dalle ceneri di un ospedale


Oltre all'edificio situato al59diBricklaneun altro edificio di riferimento della zona èSpitalfields Market. La sua costruzione risale come il birrificioTrumansubito dopo il grande incendio diLondradel1666. La struttura sorge dalle ceneri di quello che era un ospedale, che sorgeva in quelli che un tempo erano i campi dove vivevano i primi abitanti della zona. L'ospedale di chiamavaSt. Mary Spital(Spitalè l'abbreviativo diHospitalche è la traduzione di ospedale), e il nuovo mercato che nacque per soddisfare le esigenze di frutta e verdura di una città che stava crescendo a vista d'occhio prese proprio il nome diSpitalfields.

Il nuovo mercato venne strutturato con capannoni e bancarelle, dove venivano stipati e stoccati vari generi alimentari per le esigenze degli abitanti del luogo. La costruzione di questo mercato fu un vero e proprio successo, tanto che diventò un punto di riferimento per la vendita di prodotti freschi aperto sei volte a settimana.

Per circa tre secoli


Un mercato storico che tra alti e bassi ha resistito per circa tre secoli, fino a che per esigenze di spazio causate dall'incremento degli abitanti della città, dalla congestione del traffico intorno alla struttura, e all'impossibilità di espandersi in zona si decise di spostare tutte le bancarelle aLeytoncon la conseguente chiusura del mercato.

Attenta selezione


Mercato che alla fine non venne chiuso e dopo un progetto di riqualificazione durato per circa 18 anni, la struttura riaprì i battenti. La nuova rigenerazione consistette nella costruzione di due nuovi spazi pubblichi (uno inBishops Squaree uno inCrispinPlace), il restauro delle vie storiche attorno al mercato, e un'attenta selezione di ristoratori e rivenditori di cibo e vestiario.
Questa rigenerazione oggi porta i londinesi ad ammirare una struttura nuova dove si trovano designers, artisti e stilisti che vendono capi alla moda, articoli per la casa e accessori o un immensa selezione di vestiti e arredamento vintage e altre meraviglie stravaganti.
Una rigenerazione che ha fatto diventareSpitalfieldsuno dei posti più visitati diLondra.

La parte nera di Bricklane: Jack lo Squartatore e l'assassinio di Altab Ali


Bricklaneviene anche ricordato per essere stato anche un quartiere malfamato, precisamente nella parte traAldwich EasteWhiteChapelche sono ricordati degli episodi di storia e cronaca nera.
In una parte del quartiere storicamente operavaJack lo Squartatore, il misterioso Serial Killer che nel 1800 terrorizzò le strade diWhiteChapeluccidendo e mutilando cinque prostitute che allora operavano nelle strade della borgata dell'East Londinese. La prima vittima del Serial Killer fuMary-Ann Nicholsche fu trovata morta in un vicolo adiacente un pub chiamatoYe Frying Pan.

Il Pub si trova all'inizio della via, ed uno dei pub storici del quartiere. Ed è qui che la vittima era solita bere, ed è qui che fu vista l'ultima volta prima di venire ritrovata strangolata per strada. Ai giorni nostri il locale si è trasformato in un ristorante indiano al piano terra e un'albergo ai piani superiori.

Altab Ali


Un altro episodio di cronaca nera avvenuto in zona fu l'assassinio di un ragazzo bengalese di nomeAltab Ali.Era un tessitore che si trasferì aLondracon la famiglia, quando il quartiere cominciò ad accogliere le prime ondate immigratorie dalBangladesh. Gli immigrati bengalesi erano spesso vittime di assalti da parte di gruppi di ragazzini che facevano parte delNational Front, che non volevano la presenza dei cosidetti "Paki" nei quartieri di Londra.

St.Mary's Park


Questa pagina nera della storia diBricklaneavvenne nel 1978, in un parco che allora si chiamavaSt.Mary's Park(che anticamente era il giardino parrocchiale della omonima chiesa di St.Mary, che aveva le mura bianche tanto che fu proprio da questa chiesa che nacque l'idea di chiamare il quartiere adiacente "WhiteChapel"), dove il giovane stava camminando per recarsi a casa dopo una lunga giornata lavorativa, e venne assalito e colpito a morte da tre adolescenti. La sua morte non restò invana con la condanna in carcere degli assassini e sensibilizzò l'opinione pubblica che non voleva più assalti a scopo razzista.

L'arco


Vent'anni dopo la sua morte, il parco venne dedicato a lui rinominandolo con il suo nome e all'ingresso venne installato un'arco che segue lo stile d'arte bengalese e che rappresenta la fusione di differenti culture nell'EastdiLondra.

Oltre a questo venne costruita un'installazione nel lato sud del parco che è una copia dell'installazione presente nella capitale delBangladesh Dacca,che rappresenta una mamma e i suoi figli martirizzati.

Street Art


Bricklaneda sempre viene considerato come il miglior quartiere per quanto riguarda laStreet Artper la sua vasta selezione di murales, graffiti e sticker di cui se ne vede un'immensa presenza nei muri. LaStreet ArtinBricklaneiniziò a diffondersi nei primi anni 90°, anche se già agli inizi degli anni 80° già si vedevano graffiti e murales in giro per la città, in particolar modo nelle metropolitane di Londra con gli artisti che si firmavano con pseudonimi per non incorrere in multe o denunce.

Ispirazione


Con il diffondersi dei graffiti e dei murales nei muri delle case e dei negozi,Bricklanediventò un quartiere di ispirazione per gli artisti di strada che lo considerano ancora oggi il posto ideale dove poter lasciare il loro segno.

Il percorso


Per fare ordine sui Murales e/o Graffiti da vedere abbiamo fatto un percorso, usando la stazione diAldagte Eastcome base di partenza e già dai primi passi del nostro cammino cominciavano a vedersi le prime opere d'arte, cominciando dal parcheggio diWhitechapel High Streetdove fa bella mostra di se un murales di un uomo di colore e una donna bianca circondati da rose e i pezzi di scacchi del Re e della Regina. Un ritratto che elogia le unioni inter-razziali.

Proseguendo la nostra camminata ci ritroviamo all'inizio della strada di Bricklane e subito in prossimità delloYe Fryng Pane precisamente aHopetown St.troviamo un murales dell'artistaMohammed Aliche è stato disegnato in onore dei 50 anni dalla nascita delBangladesh,e che prende il titolo di "Land is calling", che rappresenta la vita rurale del paese della zona asiatica indiana.

Proseguendo il nostro cammino facciamo delle piccole deviazioni nei vicoli della via e veniamo attratti da un murales che raffigura un vecchio con una bambina, che si trova aFashion Street. Questo murales è stato disegnato daJimmy Ce rappresenta la proprietaria della caffetteria adiacente Danni in braccio al nonno Joe, a sua volta anche lui proprietario del caffe negli anni 30°. Un ritratto che rappresenta la continuità commerciale che si tramanda da generazione in generazione.

Un'altro vicolo che regala grandi sprazzi d'arte èHanbury Street, dove è possibile ammirare la gru gigantesca dell'artista belgaRoa,e accanto ad essa il murales dell'artista argentinoMartin Ronche rappresenta un mezzo busto di un uomo mezzo nudo ritratto a testa in giù.

Tra i tanti artisti di strada non possiamo non segnalare quello che è il migliore di essi, e che da sempre ispirazione per tutti gli appassionati e praticanti del genere. Stiamo parlando diBanksyche inizio il suo percorso artistico proprio aBricklane.Infatti possiamo ammirare uno dei suoi più iconici graffiti aRivington Sreet,chiamato "Guard Dog" che rappresenta un poliziotto che tiene un barboncino al guinzaglio che a suo modo vuole sostenere l'accettazione di ogni tipo di identità sessuale da parte della società, rendendo il suo messaggio molto più intrigante disegnando un poliziotto a favore dell'idea pro-gay.

Oltre al già citato murales possiamo ammirare una sua scultura nello spazio aperto chiamatoElys Yard,e che è composta da una Ford Triumph GT6 con un ritratto di uno scheletro sullo specchio del guidatore. La scultura della macchina fa bella mostra nella piazza dietro il birrificioTrumandove sedendosi nei posti a sedere di fronte ai chioschi è possibile ammirarla nei tetti delle strutture soprastanti. La scultura sopra la macchina invece rappresenta un'opera diRonzochiamata "Crunchy Monster" che rappresenta un "mostro" che mentre sta divorando una moneta con gli occhi veglia su cosa sta succedendo nella piazza.

Dietro laTruman Brewerygirando si può ammirare un'altra via di graffiti e murales chiamataGrey Eagle Street,una via piena di palazzi ormai derelitti che in passato aveva fama di essere una strada dove era attivo lo spaccio della droga e della prostituzione. Recentemente la strada è stata ripulita e nonostante appare un pò cupa è stata rivitalizzata con la realizzazione di murales e di graffiti, che giornalmente vede i "Writer" londinesi e non recarsi li e riempire la strada con le loro opere di street art. Un modo insolito per ravvivare una via che sembrava abbandonata a se stessa.

Shoreditch High Street


La nostra camminata termina quasi nei pressi della stazione diShoreditch High Streete precisamente aGreat Eastern Streetuna zona piena di blocchi di uffici, ristoranti e lotti abbandonati in attesa di diventare un nuovo hotel o un nuovo appartamento. Ed è proprio in uno di questi blocchi che si trova un'altra opera iconica di street art composta da due vagoni della metropolitana arroccati sopra due grossi container in cima a un palazzo e sotto fa bella mostra di se un graffito che dice "Let's Adore and Endure Each Other", che ci vuole far capire di accettare le persone per quello che sono.

Le opere d'arte di questa zona che fanno bella comparsa di se sulle mura sono un tutt'uno a livello stilistico, e sono stravaganti, astratte, riflessive, umoristiche, ossessive, inquietanti e belle.

Un museo a cielo aperto


Grazie alla street-art questa zona è diventata la meta ideale da visitare o per vivere, per le sue qualità di museo a cielo aperto con le mura dei palazzi, delle case e dei ponti della ferrovia che fanno da tele per le opere dei moderni artisti di strada.
DiAlberto Zingales