Si sente spesso parlare dei famosi treni da prendere, quelli che passano una sola volta, tu devi essere sí bravo da esserci in quel momento, ma soprattutto, poi ci devi salire sopra, altrimenti sei andato in stazione per niente. Ecco, questo è un po’ il riassunto di quanto successo ieri al Fulham. Bravi a presentarsi al The Hawtorns in forma, il favore dei bookmakers, con ancora speranza di salvarsi, consci che prendere quel treno avrebbe significato mettersi a soli due punti dal Brighton, a paritá di gare giocate.

Purtroppo peró, sul treno verso la salvezza, probabilmente il penultimo, se non l’ultimo, ci hanno messo un piede sopra, per poi scendere proprio mentre partiva. Bobby DeCordova-Reid, santo e villano nel giro di pochi minuti, prima mette dentro, poi spreca un’occasione colossale. Loftus-Cheek sbaglia scelta, ancora una volta, e calcia male e debole, Lookman, ieri irritante in alcune occasioni, butta un’altra buona occasione, anche se con la condizionale di un disturbo, ahinoi troppo leggero per il rigore, del difensore del WBA. All’intervallo, solo 0-1 in favore dei Londinesi, con probabile champagne a litri negli spogliatoi di casa. E facile anche a Brighton. Il secondo tempo è il succo del vorrei-ma-non-posso della stagione degli uomini di Parker. Vanno incredibilmente sotto, recuperano con una fiammata d’orgoglio, e quasi la vincono con Mitrovic.

Un punto a testa che puó condannare entrambe, fa sorridere il Brighton, fa arrabbiare e intristire la maggioranza dei tifosi Cottagers. Perché ieri bisognava vincere. Ieri si poteva vincere. Il WBA di Allardyce è imbarazzante quasi quanto le proprie maglie, tutte e 3, senza esclusione di casa, fuori o terzo kit. L’ex tecnico della Nazionale Inglese, ehh sí, anche loro hanno avuto il loro Ventura, famoso per il suo calcio datato, brutto, senza fronzoli, ha addirittura commentato nel post partita che il match è andato male nel primo tempo per il “troppo calcio complesso”.

Fulham
Craven Cottage Fulham - Photo by Simone Abitante

Gli amanti del bel gioco gli augurano un destino alla Tony Pulis. Subito quest’anno. Tornando al Fulham, occasione persa dall’impatto potenzialmente devastante in una stagione in cui puó certo ancora succedere di ogni ma che finora, tutto ció che sorprende, sembra andare contro i Londinesi. Il Burnley era un diretto contendente alla lotta per non retrocedere, ma sul piú bello ha iniziato a raggranellare risultati, vittorie di misura, la conquista di Anfield, e, non ultima, il 3-2 in rimonta sul Villa.

Il Newcastle terribile di Bruce, in caduta libera, dove il Fulham è stato penalizzato dall’arbitro altrimenti staremo forse a raccontare un’altra storia, va invece a vincere a Goodison Park, dove i Toffees di Ancelotti hanno peró evidenti problemi. Nelle ultime 6 gare, 1 vittoria con il Wednesday (penultimo in Championship), una vittoria ai supplementari con il Rotherham (terzultimo in Championship), 3 sconfitte e 1 pareggio con i pari categoria United, West Ham, Leicester e Newcastle appunto. Ma perdere cosí netto con i Magpies, ha lasciato davvero a bocca aperta.

Mercoledì arriva a Craven Cottage quel Leicester da cui era iniziata la rincorsa Fulham al famoso treno, una vittoria bella ed incoraggiante, purtroppo rimasta isolata. La nota positiva sembra almeno il ritorno del ritrovato Mitrovic, boa fondamentale ieri, entrato in tutte le giocate pericolose del team di Parker. I problemi lá davati sono chiari, il mercato cosiddetto di riparazione finisce domani a pranzo. L’eccentrico Khan Jr tirerá fuori ancora qualche acquisto last minute dalle sue ricerche?

Certo il Wilson che ha condannato l’Everton avrebbe fatto comodo.

Oggi il Brighton sfida il Tottenham e sulle rive del Tamigi sperano tutto vada da pronostico almeno stavolta. Per quel lumicino di speranza rimasto serve che gli uomini di Mourinho facciano il loro. E poi toccherá ancora a loro, al Fulham, rimettersi in cammino verso la stazione chiamata Premier League. Per vedere se ci sará ancora un treno che porta alla stagione 21-22 o se, per la “felicitá” del loro stesso presidente, saranno lo yo-yo di ritorno alla Championship.

di Simone Abitante