Questa domenica di calcio inglese, ci regala i quarti di finale diFACup. In campo Crystal Palace e Everton che si giocano l'accesso alle semifinali diWembley. Per entrambe si tratterebbe di una qualificazione storica che manca per entrambe dagli anni 80°.


L'Evertonparte subito aggressivo mettendo in apprensione la difesa delleEagles. IToffeeshanno due occasioni conRicharlison, ma entrambe le occasioni dell'attaccante carioca terminano lontano dalla porta difesa daButland.Dopo circa venti minuti di pressione deiToffeesleEaglessi fanno vedere conEze, che si coordina da fuori area ma il suo tiro è debole e non impensieriscePickford. È il preludio al gol che arriva al 26° quandoOlisehscodella in area un angolo per la testa diGuehiche incorna alle spalle diPickford.Eaglesche vanno in vantaggio concretizzando la prima occasione favorevole. L'Evertonsi butta in avanti e ci prova conDoucouredalla distanza, ma il pallone non inquadra la porta di poco. Subito dopo ilPalaceha la possibilità di raddoppiare conZaha, che raccoglie un cross diMatetama da pochi passi spreca mandando fuori.Eaglesche pressano sull'acceleratore e il raddoppio arriva al 38° conMatetache riceve un cross diZahae appoggia il pallone in rete. Un gol che manda laHolmesdalein delirio che vedono la semifinale vicina. Primo tempo che termina con leEaglesin vantaggio per 2-0.


Il secondo tempo si accende verso il 57° conGray, che ci prova con un diagonale da fuori area che termina di poco fuori. IlPalacerisponde conOliseh, ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. Un' altra occasione per l'Evertoncapita aGrayche calcia di prima intenzione dal limite dell'area, maButlandblinda la porta bloccando in tuffo. IlPalacesubito dopo trova il terzo gol, conZahache si avventa su un rimpallo in area, dopo che un tiro diOlisehera finito sul palo e mette una seria ipoteca sulla semifinale diWembley. Subito dopo c'è anche la rete del giovaneHughesche porta a quattro le marcature.



LeEaglesvincono con un rotondo 4-0 e volano aWembleydopo quasi tempo immemorabile. Al sud diLondrasi sogna in grande.


DiAlberto Zingales