Quando Christian Panucci giocò solo 8 partite con la maglia del Chelsea
Savona
Nato a Savona, inizia a muovere i primi passi nel calcio che conta nel 1990 quando il Genoa lo inserisce nella squadra primavera. L'esordio in Serie A arriva il 24 Maggio 1992 nel corso di una sfida che i liguri persero al san paolo contro il Napoli. Nell'annata successiva diviene una pedina inamovibile dello scacchiere tattico del club genoano, con il quale realizza la sua prima rete nel massimo campionato il 18 ottobre 1992 in Foggia-Genoa, terminata 2-2.
Milan
Nel 1993 arriva la grande occasione e Panucci si trasferisce al Milan per una cifra vicina ai 10 miliardi delle vecchie lire. Il terzino destro rossonero vince ben sei trofei a Milano, ma decide di salutare il capoluogo lombardo a metà della stagione 1996/1997 per divergenze con il tecnico Arrigo Sacchi. La prossima destinazione si chiama Madrid, così Panucci diventa il primo giocatore italiano a giocare nel Real. Dopo il Santiago Bernabéu, il terzino ha nostalgia e torna a Milano, destinazione nerazzurra. Con il club meneghino colleziona 26 presenze e mette a segno una rete.
Un nuovo tassello
Il 10 agosto del 2000 la colonia italiana del Chelsea si arricchisce di un nuovo tassello, con l'arrivo dall'Inter, in prestito secco, del terzino Christian Panucci; il giocatore, non nuovo a problemi legati ad un carattere, diciamo, vivace, cerca fortuna a Londra dopo l'esperienza poco fortunata con l'Inter e Lippi. Disgraziatamente però anche in terra inglese le cose non andranno meglio, tanto che il rapporto si chiuderà prima del previsto , a gennaio, quando il calciatore trova l'accordo con il Monaco.
di Pierluigi Cuttica