Il Fulham di Scott Parker è chiamato alla prova della verità in quel di Sheffield. I Cottagers sono appaiati proprio con i Blades in ultima posizione a 0 punti. Entrambe le squadra rischiano molto ma allo stesso punto non hanno nulla da perdere. I padroni di casa si affidano alla coppia d’attacco McGoldrick - McBurnie. I londinesi schierano il 4-2-3-1 con Lookman, Loftus Cheek e Cavaleiro a supporto di Mitrovic. La squadra di Parker, anche dopo i nuovi rinforzi, è chiamata a offrire una grande prestazione per conquistare i primi punti in campionato. Il primo tempo è abbastanza equilibrato e le due squadre dopo un primo studio inziale, provano a imbastire azioni d’attacco ma le difese resistono. Nella ripresa sale in cattedra l’ex Chelsea e Crystal Palace Loftus-Cheek che al 56’ ci prova di testa ma non ha fortuna. Passa un minuto e il Fulham ha la grande possibilità. Jack Robison tocca il pallone con la mano, siamo in area dello Sheffield e il direttore di gare porta il fischietto alla bocca. Rigore per i londinesi. Dagli undici metri parte Mitrovic ma il tiro incoccia contro la traversa! Occasione buttata alle ortiche, si rimane sullo 0-0. Lo Sheffield, galvanizzato, prova a sorprendere subito la retroguardia dei Cottagers ma quest’ultima fa buona guardia.

Photo by Fulham

Dalla parte opposta Ivan Caveleiro continua a dispensare assist e giocate ma Mitrovic non è in giornata di grazia. Il Fulham non demorde e continua a spingere e finalmente a dieci dalla fine trova il jolly. Lookman sblocca il punteggio con un gran gol che fa esplodere la panchina ospite. Sembrerebbe il gol decisivo ma Mitrovic si rende ancora protagonista in negativo e dopo poco commette un’ingenuità colossale falciando un avversario in area. Sharp dal dischetto non sbaglia! Pareggio Sheffield. Nei minuti di recupero Mitrovic ha la grandissima chance per farsi perdonare un pomeriggio complicato, ma sbaglia un gol clamoroso, colpo di testa da solo nell’area piccola che non trova buona sorte. Decisamente due punti persi per il Fulham che rimanda la prima vittoria in Premier League.

di Antonio Marchese