La scelta giusta


TraLucien Favre,Nuno Espirito SantoeFrank Lampard,Patrick Vieiraera forse colui che era in fondo alla lista delle preferenze.Steve Parishperó ha deciso di affidare la panchina delCrystal Palaceall’ex capitano dell’Arsenal, che da allenatore non ha ancora una grande esperienza, ma con il senno di poi anche i tifosi stessi non rimpiangeranno quella scelta.

La nuova era


Finita l’eraRoy Hodgsonè iniziato un nuovo capitolo e aVieiraè spettato il compito non semplice di svecchiare la rosa e cambiare mentalità di gioco. Se la squadra diHodgsonricalcava quasi in pieno un calcio datato anni ottanta, la squadra diVieiraha provato sin da subito a giocare un calcio diverso. Palla a terra, fraseggi sullo stretto e pochi lanci lunghi, questo il credo del francese che partita dopo partita è riuscito anche a far divertire la platea sempre calda diSelhurst Park.

Perseveranza


I risultati sono arrivati grazie al lavoro e alla perseverenza di una squadra che ha saputo adattarsi al nuovo Mister.Patrickè riuscito ad inserire talenti cristallini comeMichael Olisee restaurare una difesa che adesso è capace anche di impostare grazie ai piedi diJoachim Andersen, che allaSampdoriastanno ancora rimpiangendo.

Jean-Philippe Mateta


L’asso nella manica è stato peró riabilitareJean-Philippe Matetache, se con Hodgson era finito addirittura nella primavera, conVieiragioca e segna. Per tenereEdouardeBentekein panchina ci vuole anche una buona dose di coraggio e per chiedere aZahadi correre di più bisogna avere le idee piuttosto chiare eVieirasembra decisamente sapere cosa vuole.

Road to Wembley


IlPalace, che inPremier Leagueha lasciato per strada parecchi punti e rimpianti, inFA Cupsembra aver imparato la lezione. LeEagleshanno travolto l’Evertonguadagnandosi meritatamente la semifinale diWembleycontro ilChelsea.

Il tormentone


I tifosi sono pazzi diVieirae il nuovo coro è già diventato un tormentone
We’ve got super Patrick Vieira
He knows exactly what we need
Mitchell at the back, Olise in attack
Palace are on their way to Wembley
diAntonio Marchese