No One Like Us, We Don't Care


La reputazione dei fans del Millwall è da sempre considerata storicamente tra le peggiori di tutto il Regno Unito. Ma i fans stessi ritengono da sempre che i gossip che riporta la cattiva stampa non sono sempre attendibili e giustificabili.

Il loro coro principale dice "No One Like Us, We Don't Care", ma qualcuno invece li prende davvero in considerazione nonostante la loro fama e ha deciso di documentare la loro vita.

L'ultima della stagione


Si tratta di noi che abbiamo deciso di dedicare uno dei nostri reportage alla squadra del quartiere di South Bermondsey, in occasione dell'ultima partita in casa della stagione contro ilPeterborough. La nostra storia vuole entrare dritta nel cuore dei tifosi, confotografieche rappresentano i tifosi storici e i locali (come l'Ilderton Cafe) che ci danno una descrizione dettagliata della gente che il sabato pomeriggio bazzica dalle parti del "The Den".

Scrutando i volti


Una storia dove chiunque trova spazio e dai volti che vediamo nelle fotografie ci sono tante storie da raccontare, dai tifosi storici alle giovani generazioni. Volti di storie di vita vissuta a combattere contro i problemi della quotidianità ma il sabato tutto sparisce perchè è il giorno del Millwall è tutti questi volti fanno parte di un quadro vivente che è il pubblico che affolla il The Den. Scrutando i loro volti e le pieghe del loro viso si possono leggere le loro storie e i loro aneddoti relativi alla squadra, e la parte che giocano nel sostenere essa come parte della comunità, partiamo dal semplice tifoso, al venditore dei programmi fino al gestore del Caffe che prepara la colazione pre-partita.

Bistecca e hamburger


Per realizzare abbiamo deciso di fare una carrellata fotografica riguardo le persone presenti allo stadio per l'ultima partita contro il Peterborough. La nostra camminata comincia il sabato verso l'ora di pranzo dalla stazione di Queens Road Peckham, che usiamo come stazione di partenza perchè si trova vicino l'Ilderton Cafe che da decenni è un punto di riferimento per i tifosi "Lions". La nostra prima tappa comincia da qui, dove tra una bistecca e un hamburger notiamo un flusso di persone che si avvia allo stadio con alcuni che si fermano per rifocillarsi prima del calcio di inizio. Si tratta di un locale dall'aria e dallo stile un po spartano, ma che produce cibo di ottima qualità e che è ben frequentato da tifosi vecchi e giovani.

Il pubblico delle grandi occasioni


La nostra camminata prosegue verso lo stadio e la folla comincia a diventare più grande e compatta e ne approfittiamo per scattare alcune foto nei pressi dell'ingresso dello stadio, dandoci come posti di riferimento il Millwall Cafe e l'autobus che veniva usato per le trasferte che oggi è diventato un pub che serve la birra nel pre-match. C'è il pubblico delle grandi occasioni per quella che può essere la partita decisiva per i Lions che puntano ai playoff, sognando di incontrare il West Ham in uno dei Derby più caldi e più storici della capitale del Regno Unito.

La squadra del quartiere


La partita vede i Lions prevalere per 3-0, grazie alle reti di Afobe, un autorete di Knight e Saville, che piegano il Peterborough che con questa sconfitta retrocede in League One. Il finale è caratterizzato da una pacifica invasione di campo per festeggiare il finale di stagione ma anche per provocare i tifosi avversari delusi per la sconfitta e per la retrocessione. Milwall non è solo una squadra, ma una comunità unita che ogni fine settimana si ritrova al The Den per sostenere i "Lions", che in qualsiasi categoria giochino potranno sempre contare su un flusso massiccio di persone allo stadio pronti a sostenere la loro squadra di quartiere.

DiAlberto Zingales