Il Terzino della Vecchia Scuola


Molti lo ricorderanno per essere uscito dalle giovanili del Manchester United di Sir Alex Ferguson, per i tanti anni passati sui prestigiosi campi della Premier League o per le sagaci stoccate riservate ai nazionalisti scozzesi a mezzo stampa; ma Phil Bardsley sarà d’ora in poi associato anche ad un nobile gesto da lui compiuto al momento della firma di quello che potrebbe essere il suo ultimo contratto da professionista.

Il Campione di Solidarietà


Nato a Salford, Greater Manchester, nel 1985, Phil Bardsley entrò a far parte della florida academy del Manchester United, non riuscendo tuttavia a trovare spazio in prima squadra. Dopo molti anni con le maglie di Sunderland, Stoke City e Burnley, il terzino scuola Red Devils ha recentemente firmato per lo Stockport County, club della League Two, con il quale si era allenato dopo la scadenza del precedente contratto per recuperare da un brutto infortunio.
Bardsley ha così maturato una decisione: ha accettato di firmare per gli Hatters, rinunciando però allo stipendio per l’intera durata del contratto. Il denaro è stato donato allo Stockport County Community Trust, un ente umanitario del club che promuove attività sportive, educative ed economiche per la comunità del distretto. La società si era già distinta per aver aperto i propri locali per attività di solidarietà e come hub vaccinali durante le fasi più critiche della pandemia di COVID-19.

In Campo


Il gesto del terzino scuola United non è passato inosservato ed ha spinto colleghi, testate ed addetti ai lavori a scrivere post ed articoli entusiastici, non è la prima volta che in Inghilterra accadono cose del genere, ma fa davvero piacere a tutti i veri appassionati di calcio che, nonostante il passare del tempo, lo spirito di comunità resti forte a tutti i livelli.
Bardsley ha ormai recuperato dall’infortunio e si prepara, magari già nel periodo festivo fitto di impegni, a scendere in campo con la maglia blu degli Hatters ed a ricevere il meritato tributo del sempre generoso ed affettuoso pubblico di Edgeley Park alla prima occasione.
diMichele Mele