Ci sono addii che lasciano il segno, bruschi, violenti che non vorresti che arrivassero mai. Abbandonare il proprio stadio, quello che è stato la tua casa per oltre cent’anni, quello in cui hai vinto, perso, esultato e pianto non è facile. Per i tifosi del West Ham lasciare nel 2016 Upton Park e passare all’Olympic Stadium non è stato sicuramente facile.

Nei mesi che alloggio a Londra passo ogni mattina con il treno da quella parti e quando possibile cerco di prendere posto dalla parte del finestrino da dov’è possibile vedere l’Olympic Stadium. Così dopo giorni e giorni decido che è giunto il momento di avvicinarmi a quello stadio ed entrare per saperne di più.

West Ham
London Stadium (stadio del West Ham United) - Photo by Il Calcio a Londra via Lorenzo Petrucci

Stratford centre

Mi informo tramite i canali ufficiali del West Ham e leggo che vengono organizzati dei tour, questi però non sono disponibili tutti i giorni e come per altri stadi quasi a tutte le ore. Punto allora il primo giorno disponibile e decido di andare.
Prendo la metro in direzione est London e scendo a Stratford. La stazione è enorme, punto nevralgico del traffico metropolitano della città. 
Stratford è conosciuta anche per il centro commerciale, uno dei più grandi non solo d’Inghilterra ma di tutta Europa. Pieno di negozi, marche importanti attira ogni giorno migliaia di persone, io però quel giorno non sono lì per fare shopping. 

West Ham
Stratford Centre - Photo by Il Calcio a Londra



È un venerdì pomeriggio e il tour sta per iniziare, se dovessi fare tardi dovrei aspettare la settimana successiva, passo quindi velocemente accennando anche una leggera corsa tra i numerosi negozi senza nemmeno guardare le vetrine e mi dirigo verso lo stadio. 

Il tour

Arrivo in tempo, la biglietteria all’interno dello store è il punto di ritrovo per la partenza dei tour. Tempo di riprendere fiato e parte la visita. 
L’Olympic Stadium, di recente costruzione non è ancora uno dei più gettonati tra le guide turistiche degli amanti di football in visita a Londra, viene dopo l’Emirates, Stamford Bridge e un altro paio.

Entrati allo stadio si ammira tutta la maestosità di un impianto di 60 mila posti ma che può aggiungerne 20 mila ulteriori. Saliamo in tribuna accomodandoci sui seggiolini, ricordo ancora il religioso silenzio. In tutto lo stadio ci siamo solo noi del tour. Dalla mia visita del 2018 è stata tolta la pista di atletica avvicinando i seggiolini ancora di più al campo in classico stile inglese.

West Ham
London Stadium (stadio del West Ham United) - Photo by Il Calcio a Londra via Lorenzo Petrucci

 

Di tour negli stadi ne ho fatti tanti, in diversi Paesi, ma lo spogliatoio è sempre stata la mia parte preferita, e l’Olympic Stadium è riuscito a stupirmi. Fresco dalla vista del terreno di gioco e delle tribune, lo spogliatoio è tutto in legno, una scelta che ammetto mi lascia stupito e piacevolmente colpito.

Essendo un gruppo poco numeroso abbiamo la possibilità di perdere più tempo nella visita e di parlare con la guida, le maglie appese sono argomento di discussione: “Chicarito” Hernandez, Arnautovic, Felipe Anderson, Obiang e la bandiera Noble. 

Dopo gli spogliatoi è il momento di scendere a bordo campo, un tunnel quasi al buio per qualche istante separa dal campo prima di vedere a terra lo stemma del West Ham e per qualche istante immagino l’emozione dei calciatori pochi minuti prima dello scendere in campo. 

West Ham
London Stadium (stadio del West Ham United) - Photo by Il Calcio a Londra via Lorenzo Petrucci

Bye Hammers, see you soon

Non manca la foto alle panchine che il tour volge al termine, una visita allo store in cui come da tradizione porto via un souvenir (una calamita) e mi incammino verso la strada di casa, questa volta con passo meno veloce rispetto all’andata, questa volta ho negli occhi le immagini di uno stadio che magari non potrà mai prendere il posto di Upton Park nel cuore dei tifosi Hammers ma che potrà lanciare il West Ham verso traguardi importanti.

West Ham
Spogliatoio West Ham (London Stadium) - Photo by Il Calcio a Londra via Lorenzo Petrucci

 

di Lorenzo Petrucci