Il Fulham saluta la Premier League con la sfida casalinga contro il Newcastle. I ragazzi di Parker vorranno chiudere una stagione estremamente deludente, culminata con la retrocessione in Championship, con una vittoria davanti ai propri tifosi. Gli ospiti, ormai sicuri della permanenza nel massimo campionato inglese, cercheranno di onore l'impegno al meglio portando i tre punti nel nord dell'Inghilterra.

Le formazioni

Scott Parker cambia tre giocatori rispetto al turno precedente: fuori Areola, Lemina e Harrison Reed, al loro psoto giocheranno Rodak, Onomah e Tetè. Il reparto offensivo sarà composto da Lookman e Carvalho a supporto dell'unica punta Cavaleiro. Il Newcastle si presenta con il solito 5-3-2: il compito di segnare sarà affidato al tandem d'attacco composto da Almiron e Saint-Maximin.

La partita

I primi minuti del match ci mostrano un match equilibrato. Le due squadre si affrontano a viso aperto. La prima occasione del match per i padroni di casa avviene al minuto 20 con un tentativo di Cavaleiro che si finisce fuori di pochissimo. Il Newcastle riesce a portarsi in vantaggio al minuto 23 grazie alla rete di Willock. L'ex giocatore dell'Arsenal raccoglie un palla vagante in area e ribadisce il pallone in porta. Niente da fare per Rodak che non può fare altro che guardare il tiro entrare. Si conclude così un primo tempo avaro di grandi emozioni. Scott Parker decide di cambiare le carte in tavola inserendo Loftus-Cheek al posto di uno spento Anguissa. I Cottagers hanno l'occasione di pareggiare al minuto 56, ma Cavaleiro spreca tutto spedendo la palla alta sopra la traversa. Steve Bruce capisce che è ora di inserire qualche forza fresca: fuori Saint- Maximin, dentro Gayle. La partita si chiude definitivamente al minuto 88. Tetè atterra Ritchie in area di rigore. Il direttore di gara non ha dubbi e fischia il penalty a favore del Newcastle: Schar non sbaglia e porta il risultato sul 2 a 0. Il Fulham chiude il proprio campionato con un brutta sconfitta casalinga. Sarà necessaria una rivoluzione estiva in modo tale da tornare in Premier League il prima possibile.

di Alberto Zaina