Appuntamento esterno per il West Ham United che domani pomeriggio alle ore 15 sarà di scena sul terreno del Bramall Lane ospite del fanalino di coda di Premier League ovvero lo Sheffield United. Una gara sulla carta abbordabile per l'undici di mister Moyes , reduce, priam della pausa per le nazionali di una vittoria al cardiopalma nel derby del London Stadium con il Fulham, ma c'è un fatto da da considerare ovvero che gli Hammers non vincono contro le Blades esattamente da quattordici anni . L'ultimo successo infatti per il club dell'East London è datato 25 novembre del 2006 . Vittoria per uno a zero con una rete di Mullins. Di li in poi, anche per diversità di categorie disputate tra le due squadre soltanto altri quattro incontri tra Premier e Coppa con un pareggio e tre vittorie dello Sheffield United. 

West Ham
London Stadium West Ham - Photo by Il Calcio a Londra

Un inizio così negativo da parte dello Sheffield United era davvero difficile da mettere in preventivo prima che cominciasse il campionato. Soprattutto perché le Blades erano reduci da una stagione giocata ad alti livelli che li ha portati a sfiorare l’ingresso in Europa, sfumata alla fine per una manciata di punti. Invece, dopo otto giornate, hanno racimolato solo un pareggio e sono inchiodati al fondo della classifica in solitaria. È vero che il calendario è stato finora proibitivo e che quasi tutte le sconfitte sono arrivate di misura, ma adesso sembra essere arrivato il momento di preoccuparsi e darsi una scossa.

La formazione di David Moyes – il tecnico scozzese dovrebbe essere vicino al rinnovo del contratto – è già a quota undici punti, frutto di tre vittorie, due pareggi e tre sconfitte: un bottino niente male essere partita con l’obiettivo della salvezza. In particolare, gli Hammers hanno raggiunto risultati importanti proprio nelle gare più difficili, strappando punti a squadre di vertice come Manchester City, Tottenham e Leicester. Lo Sheffield United a centrocampo ritrova Ampadu, costretto a saltare l’ultima gara di campionato contro il Chelsea. Il dilemma di Wilder riguarda l’attacco, dove si giocano due posti McBurnie, McGoldrick e Brewster, con l’ultimo dei tre che parte sfavorito. Nel West Ham non ci sarà Yarmolenko per essere risultato positivo al virus nel ritiro della sua nazionale, l’Ucraina: l’esterno offensivo è stato posto in isolamento. Moyes spera che il centravanti Antonio abbia sfruttato la pausa di due settimane per rimettersi in sesto dal problema muscolare. Nel frattempo il tecnico potrebbe schierare dal primo minuto uno degli acquisti dell’estate, l’attaccante Benrahma.

di Nicola Morosini