In Inghilterra, ma un po' ovunque per chi ama il calcio, il sabato e la domenica sono “i giorni del football”. E non importa se tifi per il Chelsea o per l’ultima squadra dell’ultima serie, sono sicuro che se sei un fanatico di calcio un paio d’ore almeno a fine settimana le passi davanti la tv o sugli spalti di uno stadio. 

Finalmente week end

Sono a Londra da pochi giorni e dopo una settimana intensa e frenetica arriva, oserei dire finalmente, il week end. È sabato mattina e appena sveglio scruto sul telefono quali squadre londinesi giocano in casa. La selezione è vasta, potrei scegliere tra Tottenham, Watford o Fulham ma la preferenza va sul Leyton Orient, club di League Two, la quarta serie del calcio inglese, la nostra Serie D. 
Onestamente non so nemmeno io perché, ma quel club della zona est di Londra attira il mio interesse e qualcosa mi dice che quel giorno devo essere lì.  

Fischio d’inizio della partita ore 15:00, prendo quindi armi e bagagli e per l’ora di pranzo esco di casa. Il viaggio da dove abito io non è lungo, devo prendere il bus per una ventina di minuti. È sabato, molti uffici sono chiusi e di gente in giro se ne vede sicuramente di meno, così che girare per la città è anche piacevole. 

 

Londra
Quartiere di Leyton - Photo by Il Calcio a Londra

Il quartiere

Leyton, una volta zona malfamata di Londra, da qualche decennio è stata risanata e rivalutata, oggi è abitata principalmente da giovani famiglie o immigrati attratti dal basso costo degli affitti in quella tranquillo quartiere a est di Londra che grazie alla Central Line è ben collegata al centro.

Brisbane Road

Dopo una ventina di minuti di viaggio arrivo a destinazione, il Leyton Orient gioca al “Matchroom Stadium”, ma più comunemente conosciuto come “Brisbane Road”, un impianto di poco più di nove mila posti. 

Leyton Orient
Leyton Orient - Havant & Waterlooville - Photo by Il Calcio a Londra via Lorenzo Petrucci

Il club, conosciuto in passato anche con il nome di Clapton Orient, ha una lunga storia più che centenaria che ha visto una decina di anni fa anche un italiano alla presidenza, l’imprenditore Francesco Becchetti, e l’ex calciatore di Lazio e Fiorentina Fabio Liverani come allenatore.

Lo stadio è un gioiellino, dalle piccole dimensioni ma tipicamente inglese: incastonato come un diamante tra le case tanto che se sei fortunato dai balconi più vicini riesci a vedere la partita senza pagare il biglietto.
All’ingresso principale spicca in bella mostra il simbolo del club, due esemplari di viverna (una specie di drago) che tengono unito un pallone. 

Il pre partita

Quel giorno l’Orient (come lo chiamano i tifosi) affronta l’Havant & Waterlooville in campionato, è ancora ottobre ma l’obiettivo per entrambe è lo stesso a fine stagione: la salvezza.
Manca circa un’ora all’inizio della partita e devo ancora prendere il biglietto, mi avvicino alla segreteria e ne prendo uno per la tribuna principale, con l’occasione conosco anche uno dei responsabili della comunicazione che gentilissimo mi lascia il suo bigliettino da visita.

Leyton Orient
Leyton Orient - Havant & Waterlooville - Photo by Il Calcio a Londra via Lorenzo Petrucci

Avuta la certezza di un posto per la partita a quel punto entro allo store, ci scappa la solita calamita di cui ormai la parete del frigo di casa è pieno. Sento però che per vivere a pieno l’atmosfera pre partita, manca ancora qualcosa ed entro nel pub, nel cuore del tifo degli O’s (così vengono chiamati i supporters dell’Orient).
Tra la folla al bancone riesco a farmi spazio ed ordino una birra, il locale è pieno e c’è una gran confusione, cerco di origliare i discorsi tra i tifosi, non capisco molto bene ma si parla della partita e di come si andata la settimana. Il pub e la partita del sabato è per molti un punto di ritrovo, un’evasione dal lavoro. 

La partita

Finita la pinta, ricordo molto amara, decido che sia giunto il momento di entrare allo stadio. Supero i tornelli e mi avvicino al mio posto, gli spalti sono davvero vicinissimi al campo tanto che camminando lungo la passerella che divide il campo dagli spalti incrocio lo sguardo di un paio di questi. Ho il biglietto per la West Stand, sopra le panchine in posizione molto centrale. 

Tempo di sedermi e sistemarmi che inizia la partita, c’è molto folklore nell’ingresso in campo, suono di trombe e un gruppo di sbandieratori accompagnano in campo delle squadre.

La partita è combattuta e riscalda per fortuna me e il resto dello stadio. La giornata è fredda per non dire gelida, tanto che il giorno dopo mi sbrigo a comprare un paio di guanti in un mercatino della città.
Per combattere il freddo a fine primo tempo decido anche di avvicinarmi al bar dello stadio ed ordino un hot dog con una birra.

Leyton Orient
Leyton Orient - Havant & Waterlooville - Photo by Il Calcio a Londra via Lorenzo Petrucci

Alla fine il Leyton vince due a zero, tra i tifosi in festa esco dallo stadio con in tasca il biglietto come ricordo e il numero del dirigente conosciuto nel pre partita, non è detto che un giorno non possa essermi utile. 

di Lorenzo Petrucci