Una vittoria nelle ultime otto partite, ennesima sconfitta che pesa come un macigno, perché se altre volte il cuore e la prestazione avevano in qualche modo salvato la faccia, questa volta i tifosi non perdonano. Il Crystal Palace perde 2-0 in casa contro il Bournemouth che non fa nemmeno troppa fatica a condurre in porto la vittoria, le Eagles non giocano a calcio, rinunciano e non riescono a imbastire un'azione d'attacco degna di nota.
Come spesso accade, Roy Hodgson aspetta gli ultimi minuti di gara per cambiare le carte in tavola e fare delle sostituzioni, Mateta entra negli ultimi dieci minuti e l'oggetto misterioso del calciomercato, Matheus França, rimane ancora in panchina. Gli ospiti trovano la rete dello 0-2 al 90esimo, e uno stadio che solitamente é riconosciuto come uno dei più caldi di Inghilterra si spegne, parte la protesta.

Arrivano i fischi, lo stadio intero si svuota con le telecamere che impietose inquadrano l'espressione dell'allenatore che forse questa volta é davvero arrivato al capolinea di una lunga carriera, che in realtà sembrava essere già finita due anni fa dopo che lo stesso Hodgson annunciò il ritiro.