Brentford e Newcastle si trovano una di fronte all'altra per giocarsi l'accesso alle semifinali della Carabao Cup. Bees reduci dal perentorio 3-0 rifilato al Fulham, Magpies che invece hanno superato con affanno - e solo ai calci di rigore - l'ostacolo Newport, club che milita in League Two.

Inizialmente, i londinesi non schierano in campo nè Toney nè Mbeumo. Frank sceglie il giovane finnico Forss al centro dell'attacco, supportato dalle ali Ghoddos e Canos. Poco turnover per Bruce, perchè il Newcastle è ancora falcidiato dal Covid. Assenti i lungodegenti Lascelles e Saint-Maximin. Riposo per Hendrick e Joelinton. A supportare Callum Wilson c'è Almiron nell'insolito ruolo di seconda punta.

Scivola via veloce la prima frazione, non che sia particolarmente effervescente. Ma le due squadre praticano calcio piacevole. Daniels dopo 11' si sporca i guantoni, per deviare oltre la traversa un fendente di Wilson. Che col passare dei minuti fa sempre più reparto da solo perchè Almiron si schiaccia - specie in fase di non possesso palla - sulla linea dei centrocampisti. Il fraseggio del Brentford si fa apprezzare, le Bees denotano grande organizzazione tattica e non soffrono la categoria di differenza. Al 23' Ghoddos fa tremare la traversa, mentre Canos cinque minuti dopo dilapida una ghiotta chance non inquadrando la porta. Il risultato di partenza non muta, neanche quando Fraser raccoglie palla dal limite e mira l'angolino. Superlativo nell'occasione Daniels a dire no.

La ripresa non offre - almeno inizialmente - le stesse emozioni dei primi 45'. Sembra che le due squadre si accontentino del pareggio (inutile). Passaggi orizzontali, possesso palla sterile da una parte e dall'altra. Anche i cambi spezzano il ritmo, raffreddando i 22 protagonisti in campo. Il clima è freddo, abbastanza pungente, che avvolge il Community Stadium. Il Brentford sembra crederci però di più, e dal nulla trova il punto dell'1-0 con Dasilva. Tiro centrale, Darlow non impeccabile. Poi i padroni di casa fanno ricorso a Toney, per tentare di chiuderla nel minor tempo possibile, accorgendosi che il Newcastle è sulle gambe. Ma non riescono nel loro intento. Però sono in grado di gestire con calma, imperturbabilità l'1-0, che va in archivio dopo 4' di recupero.

Pomeriggio perfetto per le Bees, che gongolano per il prestigioso traguardo raggiunto. Prima semifinale raggiunta in 131 anni di storia. Peccato solo che i giocatori in campo non ricevano il calore dei propri beniamini, perchè questo maledetto virus non lascia tranquilla Londra.

di Andrea Indovino