Con il finale di stagione sempre più vicino ogni punto diventa fondamentale per West Ham ed Everton per continuare ad alimentare i sogni europei. Al London Stadium gli Hammers di Moyes devono assolutamente provare a vincere per accorciare sul quarto posto del Leicester, caduto clamorosamente con il Newcastle 2-4, e per mettersi al riparo dalle inseguitrici. Tra queste c’è proprio la squadra di Ancelotti che non si trova in un gran momento di forma ma cerca la sterzata per ritornare a puntare l’Europa League.

Le formazioni

Moyes conferma in blocco la squadra che ha battuto lo scorso weekend il Burnley: nel 4-2-3-1 Antonio guida l’attacco con il supporto di Fornals, Lingard e Benrahma, con Lanzini più arretrato in cabina di regia a far gioco insieme a Soucek. Sono invece tre le novità nelle Toffees: tornano dal 1’ Keane e Yerry Mina nella linea a tre di difesa, e Tom Davies al centro del campo dove fa coppia con Allan. Davanti il tridente è formato da Sigurdsson, Calvert-Lewin e Richarlison.

Primo tempo

Ad impattare meglio la gara che può lanciare una delle due squadre verso l’Europa è sicuramente l’Everton: i ragazzi di Ancelotti si chiudono bene e non concedono spazi ad un West Ham che è costretto a giocare praticamente sempre con i due centrali di difesa. Per veder sbocciare la partita bisogna però attendere la seconda metà del primo tempo con le prime occasioni, tutte marchiate Toffees che passano anche in vantaggio al 24’: alla prima chance infatti la sblocca l’Everton con il destro ad incrociare di Calvert-Lewin che buca Fabianski e fa 0-1.

Il passivo per il West Ham rischia di diventare anche più pesante con il passare dei minuti ma resta in partita grazie a due parate importanti di Fabianski: l’estremo difensore polacco, tra il 28’ e il 35’ deve murare il tentativo insidioso su punizione di Sigurdsson e il mancino ad incrociare di Richarlison, anticipato poi prima del possibile tap-in di nuovo dall’ex portiere dell’Arsenal. Solo nel finale il West Ham riesce a farsi vedere in avanti e lo fa sprecando una grande occasione: al 39’ Fornals mette un gran cross sul secondo palo per la testa di Benrahma che clamorosamente in tuffo mette fuori.

Richarlison
Mancino di Richarlison, 9/05/2021 - Photo by Everton official Twitter

Secondo tempo

Nel secondo tempo è un West Ham che segue l’onda di quello visto nel finale della prima frazione e prova a mettere sotto pressione i ragazzi di Ancelotti per dare il via alla rimonta. E per farlo gli Hammers hanno un’importante palla gol poco dopo l’ora di gioco ma il palo salva gli ospiti: Fornals, salito in cattedra nella ripresa, apre a destra per l’ingresso in area di Coufal che con il destro la piazza ma colpisce il legno e sulla palla vagante Bowen non riesce a spingerla in porta.

La spinta dei padroni di casa non cala ma dalle parti di Pickford le occasioni non arrivano, concedendo quindi all’Everton la possibilità di respirare e di provare a far male in ripartenza con gli ampi spazi lasciati a disposizione. Per farlo nel finale Ancelotti inserisce Joshua King che, pochi secondi dopo il suo ingresso al posto di Richarlison, va vicinissimo al raddoppio: il norvegese rifinisce e poi va a ricevere in area il cross di Calvert-Lewin ma di testa centra il palo da pochi metri.

L’assalto finale non fa male all’Everton che porta a casa da Londra lo 0-1 e tre punti pesanti in un periodo complicato: le Toffees salgono a 55 punti e vanno, con una partita in meno, a -3 proprio dal West Ham. I ragazzi di Moyes buttano via così un’opportunità ghiotta per blindare il posto in Europa e tentare anche l’assalto alla Champions nelle ultime tre giornate di Premier League.

di Giorgio Freschi