Storia del Craven Cottage, Anna Bolena e la conigliera
Romanzo d'altri tempi
La magia e il fascino di Craven Cottage, sedetevi comodi e perdetevi in questo romanzo d'altri tempi. Togliendo via la polvere da un vecchio libro dalle pagina ingiallite viene l'ispirazione per scrivere una delle storie più belle mai raccontate. Nel 1780 William Craven, sesto barone della dinastia, fece costruire l’edificio da cui tutto iniziò. All’epoca situato nel punto esatto in cui oggi stesso si trova il cerchio di centrocampo.
Anna Bolena
La dimora era circondata dai boschi dove Anna Bolena, conosciuta anche come la Lady d’Irlanda praticava la caccia alla volpe con i suoi segugi. Poco a poco l'umile dimora divenne una residenza di lusso che ospitò personaggi del calibro di Sir Arthur Conan Doyle, Sua Maestà la Regina Vittoria e Florence Nightingale, la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna. Purtroppo il tutto andò distrutto in un terribile incendio scoppiato nel 1888, che ridusse in polvere la costruzione del Barone Craven. Cumuli e cenere. questo rimase per diversi anni di quello che oggi è considerato uno degli stadi più belli del mondo.
1894
La svolta che cambiò la storia arrivò nel 1894 quando alcuni dirigenti del del Fulham Football Club decisero che quello era il posto giusto per costruire la nuova casa del club. Dopo aver trovato un'intesa con i proprietari del terreno il Fulham s'impossessò dello stesso ripagandolo con i soldi dei biglietti venduti prima delle partite. Il primo match ufficiale, si giocò il 10 ottobre 1896 contro il Minerva nella Middlesex Senior Cup in uno stadio ancora spoglio e senza tribune per gli spettatori. La prima stand fu costruita in tempo record, conosciuta come The Rabbit Hutch, ovvero ‘la conigliera’ per via della sua conformazione simile a una grande gabbia
per conigli.
Quattro strutture in legno
Lo stadio era costituito da quattro strutture in legno, con una capacità di 250 persone circa, gli altri lavori furono affidati alle sapienti mani dell'architetto scozzese Archibald Leitch che fece costruire la Stevenage Road Stand e il Pavillion. Il famoso Cottage di fianco alla Stand rimase lì, incastonato tra le tribune, unico e inimitabile, magico, poetico. Craven Cottage non è solo uno stadio, è un sogno ad occhi aperti.
Togliendo via la polvere da un vecchio libro dalle pagina ingiallite viene l'ispirazione per scrivere una delle storie più belle mai raccontate, la storia di un vecchio Cottage in mezzo alla tribune di uno stadio.
di Antonio Marchese