E anche il mercato di riparazione, come lo chiamiamo in Italia, è finito, facciamo quindi un gioco e analizziamo chi finora ha speso meglio i propri soldi, in questa stagione martoriata dal Covid-19.

Il club che piú di tutti ha rotto il salvadanaio è stato il Chelsea di Abramovic. Ok che veniva dal blocco degli acquisti, ma davvero il magnate russo ha esagerato, comprando praticamente chiunque, per un totale di 230 milioni di sterline. Il Tottenham ha accontentato le richieste di Mourinho con 65 milioni, l’Arsenal, non è stato da meno e ha fornito a Mr Arteta, nuovi giocatori per 77 milioni. Moyes, nel suo secondo regno al West Ham ha speso circa 45 milioni, Hodgson, intorno ai 20 per il suo Palace, tra 15 e 20 anche per il Fulham di Parker, tra acquisti e prestiti onerosi. Ben lontani dal centinaio, sperperato 2 stagioni fa, dopo la prima delle due promozioni in 3 anni.

Chelsea
Thiago Silva, difensore del Chelsea - Photo by Chelsea official Instagram

E tra questa montagna di sterline, chi ci avrá azzeccato?

Beh, a conti fatti, con l’oste presente, data la chiusura dei pub oltremanica, eccovi quanti milioni è costato ogni punto conquistato fin qui dalle squadre londinesi di Premier League 2020-21:

SQUADRA PUNTI MILIONI/PUNTI

Chelsea 33 6,7

Arsenal 31 2,48

Tottenham 33 1,97

Fulham 14 1,40

West Ham 35 1,28

Crystal Palace 26 0,77

Al Chelsea il non felice primato con ogni punto della squadra di Lampard prima e Tuchel poi, costato ben 6,7 milioni di pound. Mentre il Palace, che naviga in acque tranquille, è al primo posto con “soli” 0,77 milioni per ogni punto in classifica.

A vincere, anzi dominare, è peró a sorpresa il West Ham di David Moyes. 35 punti in 21 partite e addirittura 5° posto, a soli 4 punti dalla zona Champions. Pochissimi, mi sento di dire, ci avrebbero scommesso a carte coperte. Il tutto a poco piú di 1 milione per punto!

Il tecnico ex Manchester United, rientrato al club dell’est londinese solo nel dicembre 2020, aveva guidato gli Hammers alla salvezza con un 16° posto e scarso entusiasmo, quest’anno peró, sembra esser tornato il Moyes che tanto bene aveva fatto all’Everton, da guadagnarsi la stima personale di Sir Alex Ferguson che lo aveva consigliato poi come suo successore ai Red Devils.

Pochi acquisti ma mirati, con un colpo da campioni, quel Tomas Soucek per cui i 15 milioni versati allo Slavia Praga sembrano un affarone. Che, visto come è andata, poi si son ripetuti, prendendo, stavolta per 5, anche il suo compagno, Vladimir Coufal. La ciliegina sulla torta, il prestito, trasformato pochi giorni fa in acquisto definitivo, della stella Algerina Said Benrahma, dal Brentford. Si parla di 25 milioni circa totali. E sembra ne valga davvero la pena.

Soucek
L'esultanza di Soucek dopo il gol - Photo by official Twitter West Ham

Bene sembra aver fatto anche il Fulham con Antonee Robinson, buon rendimento e fascia sinistra sua, per soli 2 milioni, se ti cerca il Milan, proprio scarso non devi essere. Altro affarone per i londinesi, che nonostante tutto peró arrancano in classifica, il centrale Tosin Adarabioyo, arrivato dal City per una cifra ben lontana dal suo valore dimostrato. E la Juve sembra sia alla porta.

I 15 milioni (circa) del Palace per Eberechi Eze e degli Spurs per Hojbjerg paiono un buon rapporto qualitá/prezzo, deludenti invece i super acquisti del Chelsea, Timo Werner e Kai Havertz. Discreto il rapporto per quanto riguarda invece il portiere Mendy, ma solo se si dimentica che i Blues in pochi anni hanno speso incredibilmente 100 milioni per due portieri, avendo infatti in panchina, gli oltre 70 di Kepa.

Male finora molti dei colpi a zero. Irriconoscibile Willian in maglia Gunners, segni dell’etá per Thiago Silva a Stamford Bridge, pochissime presenze per Joe Hart al Tottenham. Per quanto riguarda i prestiti poi, Gareth Bale continua con la sua discontinuitá, passatemi il giochetto, Loftus-Cheek non è lui stesso nonostante la fiducia di Parker, Ceballos non parla la stessa lingua del suo mister nonostante siano entrambi spagnoli, Batshuayi segna con il contagocce nella sua avventura al Palace parte II. In controtendenza Craig Dawson che ben si sta comportando nel cuore della difesa West Ham.

di Simone Abitante