La finale di Champions League del prossimo 29 maggio ha finalmente una sede ufficiale: l'Uefa ha comunicato che il derby inglese tra Manchester City e Chelsea si disputerà a Porto, anche con la presenza del pubblico. La decisione di spostare la sede della finale arriva dopo le difficoltà nell'organizzare la sfida ad Istanbul, sede originaria. L'Uefa ha spiegato come fosse impossibile far disputare la sfida in Turchia a causa delle restrizioni del governo del Regno Unito che ha inserito la nazione nella lista rossa dei viaggi a causa del COVID-19. Da qui la necessità di cercare una nuova sede. Oltre al Portogallo era in lizza la stessa Inghilterra con Wembley, scartata poi sempre per problemi organizzativi. Nello stadio londinese si sarebbero disputati anche i playoff di Championship, senza considerare la quarantena obbligatoria per chi fa ingresso nel Regno Unito.

Presenza del pubblico

Al do Dragão, che la spuntata quasi al fotofinish su Lisbona, l'Uefa si è anche assicurata la presenza del pubblico sugli spalti. Ai tifosi di Manchester City e Chelsea verranno infatti destinati rispettivamente 6mila biglietti, dando così la possibilità a numerosi fan dei Citizens e dei Blues di assistere all'ultimo atto della Champions League. Nei prossimi giorni verrà anche presa una decisione definitiva sul numero totale di spettatori, concordato con le autorità portoghesi. La finale della coppa dalle grandi orecchie torna così ad avere il pubblico dopo che l'anno scorso la final eight, disputata sempre in Portogallo, si era giocata a porte chiuse.

Ad Istanbul nel 2023

Per il secondo anno consecutivo Istanbul perde la possibilità di ospitare la finale di Champions League. L'emergenza COVID-19 ha costretto gli organizzatori a cambiare sede nuovamente, dopo che già l'anno scorso si optò per il Portogallo e Lisbona. Il presidente dell'Uefa Ceferin ha commentato questa scelta, dicendo che "Accettiamo la decisione del governo inglese di ritenere la Turchia una zona rossa per i viaggi, presa nel miglior interesse per proteggere la salute dei cittadini". Lo stesso Ceferin ringrazia le autorità turche che hanno riconosciuto gli sforzi dell'Uefa e dice: "Spero che presto potremo giocare una finale di Champions League ad Istanbul". La data più plausibile sembra essere il 2023, in concomitanza con la celebrazione dei 100 anni della Repubblica.

di Giorgio Freschi