Tottenham, la fine di un'era? Harry Kane ha chiesto la cessione
Harry Kane ha chiesto la cessione. Riecheggia forte e tremenda la Breaking da Sky Sports Uk. Chelsea, United e Man City sulle tracce dell'Uragano, uno dei centravanti più forti al mondo, che sembra aver tutt'altro che voglia di giocare pure la prossima Europa League, sembra nutrir voglia di giocare ai massimi livelli e, appunto per questo, lasciare il Tottenham Hotspur. Il suo Club, il club che diede origine alle sue potenzialità calcistiche, club che lo valorizzò più di chiunque altro e lo lanciò ai massimi livelli, grazie al tecnico migliore degli ultimi decenni Spurs, Mauricio Pochettino. Si legò a Josè, ma come le ultime settimane insegnano, finì male, malissimo.
E adesso, quale futuro per l'Uragano? Sappiamo Levy, presidente del Tottenham, essere osso duro per gli avversari. Quindi questa richiesta di cessione, trapelava Hotspur Way, non significherà necessariamente per definizione partenza dell'Uragano.Almeno 120 e passa milioni. Difficile ipotizzare qualcuno possa spendere una cifra del genere post Covid. Saranno trattative difficili, facilmente ipotizzabile. Madrid o Barca pure in corsa, nel caso l'altra delle due dovesse conquistare Haaland. Magari Madrid, come Gareth. Replicando la carriera di Gaz, anche se difficilmente paragonabile con quelle 4 Champions, due e mezzo vinte forse da solo.
Il Tottenham non muore oggi. Non morirà certamente eventualmente post Kane. Nemmeno con la Super League. Levy o non Levy, un giorno, più o meno futurabile, arriverà un Boss che farà grande il THFC. Club storico, meraviglioso. Kane vuole vincere, chiaro. Come opinabile? Nemmeno i tifosi che l'hanno amato, quelli degli Spurs, sembra se la stiano prendendo. Anzi lo capiscano, e già l'hanno perdonato. Servono tanti soldi (per questo non è impossibile ipotizzare una sua permanenza forzata), ma quando un calciatore come lui chiede la cessione beh, la breaking news fa il giro del mondo. E non potrebbe essere altrimenti. Ma attenzione: un conto è chiedere la cessione, un conto è esser accontentati. Levy osso duro, non è escluso resista. E soprattutto, non è escluso che col nuovo manager l'uragano cambi idea..
di Simone Dell'Uomo