La Finalissima


Siamo a inizio giugno ed è una giornata insolitamente bella e soleggiata, quasi una rarità aLondra. Un giorno che scorre liscio come l'olio con gli impiegati dellaCitye quelli della "Working Class" che sono molto eccitati ed emozionati, perchè si prospetta un lungo week-end di vacanza per il "Giubileo di Platino" della Regina Elisabetta che regna instancabilmente da 70 anni. Inclusa tra gli eventi giubilari c'è una partita speciale che vede di fronte le vincitrici dell'Europeoe dellaCopa America, che viene chiamato la "Finalissima". Questa partita speciale ha messo di fronte l'Italiae l'Argentina; due nazioni dalla grande tradizione calcistica che si sono affrontate un sacco di volte durante la loro storia calcistica.

In cerca di riscatto


Tutti gli occhi degli sportivi erano puntati da un lato sull'Italia di Mancini, che cercava riscatto dopo la deludente eliminazione dalle qualificazioni per i Mondiali per mano dellaMacedonia del Norde che vuole onorare gliEuropeivinti la scorsa estate contro l'Inghilterra; dall'altro invece c'era l'Argentinafresca vincitrice dellaCopa America,che si prospetta ad essere una delle protagoniste del mondiale guidata dalla "Pulce"Leo Messi, che ha spinto molti suoi connazionali inInghilterrae inEuropaa compare un biglietto per assistere alla partita dell' "Albiceleste".

Pomeriggio calcistico


Alle cinque di pomeriggio nella tradizionale "Ora del Tè" comincia il nostro pomeriggio calcistico. La nostra stazione di riferimento è BakerStreetdove passiamo il nostro pre-partita in un pub chiamato "Metropolitan". In questo pub abbiamo incontratoMartin,un ragazzo inglese grandissimo appassionato di calcio che è da poco rientrato a Londra, dopo un periodo di tempo vissuto in Sicilia dove ha insegnato inglese in una scuola internazionale diPalermo. Martin era presente li con il cognato che indossava la maglia delPalermo(per onorare la sua squadra e la sua gente che avrebbe guardato la partita in televisione), e una famiglia di russi residente aLondracon cui ci godiamo il pre-partita di fronte alla tradizionale pinta di birra fresca appena spillata.

La nazionale cool


A poco a poco il pub si riempie di tifosi con la maglia dell'Italia, ma non solo italiani ma anche inglesi che da sempre considerano l'Italia come una nazionale "Cool" e la tifano come seconda squadra. Il pub era infatti pieno di inglesi con alcune maglie vintage come quelle indossate dagli azzurri negli anni 90°, che richiamano molti bei ricordi passati ai mondiali e agli europei.

Il Barrios di Londra


Dall'altro lato opposto della stazione vi è un altro Pub chiamato "Globe" dove si trovano gli argentini che cominciano a fare festa cantando come nella loro tradizione, i loro cori animavano le strade circostanti e aiutati un pò dalla giornata calda e soleggiata, ci siamo immaginati di essere in un "Barrios" diBuenos Airesnel giorno in cui gioca l' "Albiceleste" e tutto il mondo circostante sembra fermarsi.

Wembley Way


Dopo la nostra pinta ci avviamo verso la stazione diBaker Streete da li prendiamo laMetropolitan Lineche in un batter d'occhio ci porta aWembley Park.Dopo aver sceso gli scalini ci ritroviamo sullaWembley Way, e da li cominciamo a poco a poco ad avvicinarci allo stadio. Si cammina molto lentamente per godersi ogni tratto del viale che porta verso lo stadio, e il viale è pieno di tifosi di entrambe le squadre con gli argentini che danno l'impressione di essere più numerosi.

Il ricordo di Maradona


La via verso lo stadio è liscia e senza nessun tipo di incidente, con i tifosi di entrambe le squadre che camminano passo a passo e scambiano due chiacchiere suMaradonae su tutti gli argentini che hanno giocato inItalia. Lo stesso noi che mentre aspettavano altri amici che si unisse a noi un nostro amico che ci ha procurato i biglietti, fermavamo ogni argentino chiedendogli se preferisseMessioMaradona; il nostro breve sondaggio ha dato la vittoria al "Pibe de Oro", che nonostante ci ha lasciato un anno fa resta sempre nel cuore di italiani e argentini. Per quanto riguardaMessiinvece era il protagonista più atteso di questa partita, e i suoi fans si alternavano con con le maglie diArgentina,BarcelonaeParis Saint Germain.

Il tifo dell'albiceleste


Oltre loro facevano anche bella mostra le maglie delle squadre argentine tra cui le classicheRiver PlateeBoca Juniors(di entrambe erano presenti le famose "Inchadas" che sarebbero i gruppi rappresentativi dei loro supporters), e oltre a loro abbiamo notato ilSan Lorenzo d'Almagro, ilBanfield, l'Independientee ilBelgrano. Dalla nostra parte invece si sono viste molti nomi nostalgici sulle magliette comeDel Piero,Baggio,Maldini,Schillaci,Inzaghie molti protagonisti del mondiale vinto inGermanianel 2006.

Siciliani a Londra


Oltre questo c'erano anche le maglie delle squadre Italiane che andavano per la maggiore, infatti abbiamo notato tante maglie diInter,Juventus,Milan,Romae anche qualche maglia delle squadre siciliane maggiori, vista la grande presenza di siciliani aLondra. Prendiamo posto giusto in tempo per la fine del riscaldamento pre-partita, e in men che non si dica ecco le squadre che scendono in campo e dopo le presentazioni delle squadre con i loro inni finalmente la "Finalissima" ha avuto inizio.

Partita senza storia


Partita che ha visto prevalere l'Argentinache ha surclassato l'Italiacon un rotondo risultato di 3-0, grazie alle reti diLautaro Martinez,Angel Di MariaePaulo Dybala. Tutte e tre le reti sono state frutto di tre assist di Messi che ha deliziato il pubblico con giocate e assist, tantochè alla fine della partita ha ricevuto un'immensa ovazione da tutto lo stadio. L'Argentinasi aggiudica questa nuova competizione, con gli aficionados dell' "Albiceleste" che hanno festeggiato la vittoria dentro lo stadio anche dopo la premiazione.
DiAlberto Zingales