La 26^ giornata di Championship mette di fronte Swansea e Brentford, due delle squadre in lizza per la promozione diretta in Premier League. E non a caso, presenziano nelle zone altissime di classifica. Match che mette in palio sei punti, non tre. Due corazzate per la categoria: Naugthon, Ayew, Lowe da una parte, Dasilva, Mbeumo, Toney dall’altra. Tanta qualità. Due squadre che ben figurerebbero già così al piano di sopra.

Meglio il Brentford, nel complesso. Appare più quadrato, più organizzato, e più voglioso di portare a casa la vittoria. Lo Swansea accusa la pressione del grande appuntamento. Le Bees giocano nella metà campo avversaria, e con Pinnock, Dasilva e Toney sfiorano più volte il vantaggio. I gallesi invece sono attendisti, si difendono e provano le ripartenze. Provano, appunto. Perchè il portiere londinese Raya non viene mai impensierito. La ripresa segue lo stesso canovaccio dei primi 45’. È sempre il Brentford a fare la partita. Ma alle Bees manca il centesimo per fare l’euro. Attaccano, schiacciano l’avversario nella propria metà campo, ma al momento di concludere, si perdono nei meandri della difesa gallese.

Brentford
Contrasto di gioco in Swansea-Brentford - Photo by official Twitter Brentford

Al 69’ un episodio che potrebbe favorire gli ospiti. Naughton viene espulso per doppia ammonizione. E in realtà le Bees ne approfittano subito perchè al 74’ trovano finalmente il punto dell’1-0 con il neo-entrato Fosu. I tre punti sembrano prendere la direzione di Londra, ma ecco che lo Swansea in uno dei pochi tentativi d’attacco di tutta la partita, trova il pareggio siglato da Hourihane. Un sussulto d'orgoglio degli uomini di Cooper.

Il Brentford prova a riportarsi avanti, ma non sfonda più e dopo ben 6’ di recupero la sfida passa agli archivi col punteggio di 1-1. Un pareggio che non provoca scossoni in vetta alla classifica, ma che sta certamente più stretto ai londinesi.

di Andrea Indovino