39 storie: vite perse all'Heysel
Ricordare la vita di chi se n'è andato troppo presto. Senza ricevere giustizia. È questa la ragione che ha spinto l'associazione "Quelli di... Via Filadelfia" ad organizzare un evento per ricordare le 39 vittime della tragedia dello stadio Heysel il prossimo 14 maggio alle 2:45 a Londra. Per saperne di più sull'evento che avrà luogo al Playground Theatre, abbiamo raggiunto gli organizzatori. "A ridosso del trentasettesimo anniversario della tragedia dell’Heysel, riteniamo doveroso raccontare, ancora una volta, la vita stroncata di 39 vittime innocenti. Lo faremo portando il Monologo "39 stories: lost lives at Heysel" di Omar Rottoli a Londra. Verrà rappresentato nella sua versione originale in italiano e tradotto simultaneamente in inglese.
Un doveroso tributo alla veridicità storica che superi per sempre l’ipocrisia dell’opinione pubblica britannica, incline a considerare gli allora Hooligans inglesi responsabili ma non colpevoli", afferma Beppe Franzo, presente a Bruxelles il 29 maggio 1985 e Presidente onorario dell'Associazione. "Si tratta di un monologo suddiviso in 39 paragrafi, ognuno dei quali dedicato a ricordare la bellezza della vita di ognuna delle persone che ci ha lasciato, in un momento che avrebbe dovuto essere uno di quelli che ti ricordi per tutta la vita per quanto è bello, come una finale di Coppa dei Campioni" afferma Omar Rottoli, attore di Bergamo ed autore del monologo; e conclude "Voglio parlare di vita in un contesto di morte. Voglio dare voce alle vittime innocenti. Voglio dimostrare che la violenza non può vincere se coloro che muoiono continuano a vivere nel cuore di quelli che restano". Infine chiediamo un commento a Riki, ragazzo nato e cresciuto in provincia di Torino e residente a Londra da 7 anni: "Il 29 maggio del 2021 ho assistito alla recita del monologo a Torino, ed è stato uno dei momenti più toccanti in vita mia. È molto significativo poter ricordare i nostri Angeli in terra inglese, e permettere a chi conosce poco la tragedia di saperne di più ed emozionarsi. Traducendo il monologo in inglese - insieme agli altri ragazzi bianconeri di Londra, che ringrazio - ho scoperto cose che sono ai più sconosciute, come per esempio che due delle vittime fossero di fede interista, oltre a diverse vittime che erano tifosi neutrali. A dimostrazione del fatto che si tratta di una tragedia di tutti, e che nessuno dovrebbe mai permettersi di offendere delle vittime innocenti, cosa che in alcuni casi ahimè ancora accade".
Per chi volesse assistere all'evento, maggiori informazioni e acquisto dei biglietti sul sito del Playground theatre
diRiccardo Cometto