La nostra storia di oggi parla di un ragazzo romano che dopo tanti anni di lavoro inItaliaha deciso a 40 anni di rifarsi una vita aLondra, decidendo di investire se stesso nella sua più grande passione: insegnare calcio.

Mi chiamoAntonioScicchitanoe sono romano. InItaliaho fatto tanti lavori ma allo stesso tempo ho cominciato a coltivare le mie passioni lavorando con i bambini disabili, e allenando i giovanissimi di una società dilettantistica diRoma. Per questa società mi sono occupato anche della gestione strutturale e organizzativa, e posso dire che abbiamo fatto un buon lavoro visto che abbiamo avuto più di 250 ragazzi iscritti nel nostro settore giovanile.

Allenare mi è sempre piaciuto ed è per me una grande passione, mi piace migliorarmi sempre e insegnare il calcio dalle basi. Infatti sono un grande sostenitore del metodo di allenamento chiamatoCoerverCoaching. E’ un metodo che principalmente studia i movimenti di determinati calciatori che vengono insegnati ai ragazzi che approcciano con il calcio. Si tratta di un sistema di insegnare il gioco del calcio attraverso lo sviluppo delle tecniche e delle tattiche individuali e coordinative. Il suo creatoreWielCoerverpuntò a migliorare le abilità tecniche calcistiche individuando e sviluppando un sistema per facilitare i giocatori a essere più efficaci. Si tratta di un sistema che prevede un centinaio di esercizi specifici, che sono sia individuali che di gruppo e che sono in grado di esaltare la tecnica di base nelle differenti situazioni di gioco.

Pochi anni fa ho lasciato l’Italiaperché volevo semplicemente provare a investire me stesso in un altro tipo di esperienze, scegliendo un contesto diverso. Mi ero un po’ arenato dal punto di vista lavorativo, e per come sono fatto io inItalianon vedevo nessuna occasione di crescita professionale. Nonostante avessi molte competenze e tanto da dare, ho deciso di trasferirmi inInghilterranonostante avessi compiuto quarant’anni da poco.

Una volta aLondragrazie a un mio contatto mi sono iscritto all’UniversitàdiEducazioneFisicaaWembley(che si chiamaUCFB Wembley Campus), e da li ho intrapreso un percorso universitario che a breve porterò a termine.

Si tratta di una struttura all’avanguardia dove oltre alle lezioni frontali, ti organizza anche dei meeting con esperti del settore con cui ti puoi confrontare e arricchirti prendendo spunto dalle loro esperienze. Inoltre è un’università che ha buonissimi contatti commerciali ed economici (comeBBC,RedBull,SkySport) e con molte società sportive professionistiche. Grazie alla mia università sono riuscito ad entrare in contatto con ilQPRe ilBrentford.


Con gliHoopsmi è stato proposto di lavorare con loro comeAfter-School Coach. In pratica mi occupo dei ragazzi delle giovanili che frequentano le scuole. Finite le lezioni di scuola gli si insegna a giocare a calcio, con degli allenamenti specifici che non solo li migliorano tecnicamente  ma allo stesso tempo li fanno divertire. Perché la cosa importante per loro è imparare a giocare a calcio divertendosi. Le mie sessioni di allenamento  comprendono esercizi di riscaldamento, esercizi di possesso palla e partite di calcio a gruppi. Dopo un anno la società stessa mi hanno affidato di fare unCamptecnico dove sono stato incaricato come preparatore dei portieri. Subito dopo ilCampmi è stato proposto di fare da assistente al preparatore dei portieri in una sessione a settimana, dove vengono coinvolti i portieri delle giovanili e si svolge nelDevelopment Center



Con leBeesinvece ho un contratto diSeasonalCoache mi occupo dei bambini disabili. Mi confronto con diversi tipi di disabilità organizzando delle sessioni di allenamenti multidisciplinari. L’obiettivo principale di questi allenamenti è far aiutare i ragazzi a migliorare se stessi, e soprattutto a stare all’interno di un gruppo. Io organizzo principalmente sessioni di calcio, ma organizzo anche sessioni disciplinari praticando altri sport come Badminton e Golf. Le sessioni hanno l’obbiettivo di aiutare i bambini disabili a confrontarsi con la vita di tutti i giorni, in contesti misti. Se dai a loro un obiettivo da raggiungere durante un allenamento, loro si divertono di più e stanno bene con sé stessi. Questa è una cosa importante sia per loro che per le loro famiglie.





Nel mezzo di queste due esperienze per un breve periodo ho anche collaborato con il preparatore atletico delle giovanili dell’Hayes & Yeading United F.C. Li ho lavorato per le giovanili della squadra delSurrey. In quel contesto ho apportato dei miglioramenti, e ho consigliato alla società di aumentare le sedute di allenamento, e loro seguendo il mio consiglio hanno deciso di farne di più della tradizionale seduta che avviene durante la settimana.

Ogni esperienza che faccio qui la faccio sia per migliorare che per imparare nuove cose. Ed è grazie all’Inghilterrase sto portando per la prima volta nella mia vita un percorso a completamento.

RingraziamoAntonioper la sua disponibilità e gli auguriamo le migliori fortune nel realizzare i suoi obiettivi.

DiAlberto Zingales