Retrocessi in Championship ma potenziali affari della prossima Premier League
Nella storia della Premier League non era mai successo che, con tre turni di campionato ancora da disputare, si conoscessero già i nomi delle tre squadre retrocesse. Ma lunedì sera, per via della sconfitta casalinga contro il Burnley nel posticipo della 35 esima giornata, il Fulham si è aggiunto al West Bromwich Albion e allo Sheffield United nel terzetto di squadre che l’anno prossimo giocheranno la Championship.
Nonostante i cattivi piazzamenti in classifica non è però tutto da buttare, ed ecco quindi una lista di sei giocatori che hanno brillato durante questa stagione e che potrebbero aver convinto gli altri club di Premier League a puntare su di loro.
Joachim Andersen (Fulham)
Dopo aver giocato un paio di stagioni in Serie A con la Sampdoria, il centrale danese è stato acquistato per quasi 25 milioni di euro dal Lione, con i francesi che a ottobre l’hanno poi mandato in prestito al Fulham. Si è contraddistinto per personalità, buon utilizzo del fisico e qualità nella marcatura sull’uomo, distinguendosi anche per una notevole tecnica palla al piede e specialmente nella precisione nel gioco sul lungo.
André-Frank Zambo Anguissa (Fulham)
Entrato nel libro nero di molti addetti ai lavori dopo essere stato parte del gruppo fallimentare di acquisti milionari dell’estate 2018, il camerunense si è lasciato la retrocessione dei Cottagers alle spalle grazie a un prestito molto positivo in Spagna con la Villarreal e una nuova occasione nell’Ovest di Londra, diventando uno dei giocatori più solidi e importanti della squadra. La sua qualità migliore è il dribbling (i suoi 88 completati sono il secondo valore del campionato) e il mantenimento del possesso di palla.
Sam Johnston (West Bromwich Albion)
Considerando che il WBA è la squadra che ha subito più tiri in campionato (oltre 15 di media a partita) e più gol (ben 68), è facile intuire come il loro portiere sia stato il più impegnato di tutti. Ha infatti compiuto il maggior numero di parate (148), con una più che buona percentuale di salvataggio attorno al 70%, evitando spesso dei parziali più pesanti. Nelle scorse settimane il suo nome è stato accostato anche alla Nazionale maggiore.
Conor Gallagher (West Bromwich Albion)
Uno dei tanrti giocatori in prestito dal Chelsea, Gallagher ha confermato quest’anno quanto già di buono fatto vedere nella seconda metà della scorsa stagione allo Swansea. Il 21enne inglese è un lottatore nato, ha effettuato 73 contrasti in campionato (13 esimo valore in campionato) ottenendo ben 10 cartellini gialli.
Sander Berge (Sheffield United)
Arrivato nella trasferta di mercato invernale del 2020 dalla squadra belga del Genk per quasi 22 milioni di sterline, il 23 enne ha da subito avuto addosso diversi occhi e non solo per il costo del suo cartellino. 195 cm per 97 kg, il norvegese è un medino che fa del fisico la sua arma principale ma che sa unire tecnica e visione di gioco. Ha giocato 14 partite la scorsa stagione e si è fermato a 13 in quella in corso, a causa di un infortunio al tendine del ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi diversi mesi.
Matheus Pereira (West Bromwich Albion)
Brasiliano, Pereira può giocare in qualsiasi posizione del fronte offensive riuscendo sempre a mantenere un alto tasso di pericolosità. Il suo ritorno in termini realizzativi è di 10 gol e 5 assist, con 56 passaggi chiave creati per i compagni (12esimo valore del campionato).
Sei nomi quindi di potenziali affari per la Premier League che se verranno invece mantenuti nei rispettivi Club daranno valore alla Championship ed un solido contributo al potenziale nuovo ed immediato rientro nella massima serie.
Di Gianluca Urgnani