Eriksen all'Inter: perché non è più come lo ricordavamo al Tottenham
Eriksen all'Inter: scopriamo cosa non sta andando nella sua avventura in nerazzurro e perché non è più quello visto al Tottenham
Christian Eriksen, il calciatore tanto amato dai tifosi del Tottenham quanto decisivo in campo per gli Spurs. Il giocatore danese, che sotto la guida tecnica di Mauricio Pochettino aveva trovato una seconda casa in quel di Londra, all'Inter non pare essere a proprio agio.
Trasferitosi in nerazzurro nello scorso mercato di gennaio, nonostante l'ambizione di fare bene a Milano, non sembra essere riuscito ad imporsi al momento. Una domanda, a questo punto, sorge spontanea: che fine ha fatto il vero Eriksen?
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Eriksen all'Inter: cinque motivi per cui non è più quello del Tottenham
- Un calcio diverso: banale anche solo precisarlo: il calcio inglese e quello italiano, in comune hanno poco o nulla. Infatti Eriksen sta faticando all'Inter rispetto al passato roseo al Tottenham.
- Difficoltà ad ambientarsi: un fattore da non sottovalutare assolutamente è la difficoltà del danese ad essersi ambientato a Milano. Problema non da poco, perché anche i calciatori sono esseri umani e come tali, soldi o non soldi, hanno bisogno di sentirsi al top per rendere al meglio.
- Un Pochettino in meno: no, non pensiamo che Eriksen si sogni il buon Mauricio ogni notte, ma che si sentisse in fiducia con il tecnico sudamericano sì. In particolare all'Inter, ma anche negli ultimi mesi al Tottenham, la differenza si notava eccome.
- Poca fiducia da parte di Conte: grinta, cattiveria e intensità in mezzo al campo. Tutte qualità che il tecnico leccese chiede ai propri giocatori. E' evidente che Eriksen non abbia ancora imparato le meccaniche di gioco dell'allenatore ex Chelsea. La mancata fiducia, poi, nella testa del danese ha probabilmente fatto il resto.
- Atteggiamento arrendevole: collegandoci al quarto punto, analizziamo anche l'atteggiamento molle del giocatore. Sarà un fattore mentale, ma una cosa è certa: questo non è il giocatore che aveva incantato al Tottenham.
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