Il Preston ospita al Deepdale il Queens Park Rangers per una sfida tra due squadre che hanno residenza in zone tranquille di classifica. E possono giocare a calcio senza la pressione di chi è alla spasmodica ricerca di punti vitali. Con i londinesi che scendono in campo con la stessa formazione che sabato ha battuto con merito il Bournemouth per 2-1. La punta di diamante della squadra è ovviamente Austin, e su di lui il QPR nutre maggiori speranze di portare a Londra i tre punti.

La squadra di Warburton tiene bene il campo. Gioca a viso aperto e concede il giusto agli avversari. E quando attacca, lo fa sempre con 6/7 uomini, creando grattacapi alla difesa dei Lilywhites. Ma non si registrano grosse opportunità, da una parte e dall'altra, nei primi 45'. Più viva, è senza dubbio la ripresa. Con le contendenti che provano finalmente a superarsi. Potts ci prova per il Preston, sciupando una buona chance. In pronta risposta Austin sfiora lo 0-1.

Il QPR con l'atteggiamento sbarazzino ci prova fino alla fine, ma sul rettangolo verde non perde mai l'ordine, e questo permette alla difesa di non essere bucata dagli attaccanti locali. La partita resta in bilico fino alla fine. Ma al triplice fischio finale, il risultato dice 0-0: è il nono clean-sheet per gli Hoops in stagione, che permette di acquisire un punto in classifica che fa morale, più che abbellire la classifica. Il sogno playoff per il club dell'ovest di Londra è ancora parecchio distante.

di Andrea Indovino