La posta in palio è molto alta al Saint James Park nell'incontro che vede affrontarsi Newcastle e West Ham United. Gli Hammers devono confermarsi dopo la convincente prestazione casalinga della scorsa settimana contro il Leicester City. Dall'altra parte i Magpies non possono più sbagliare: una sconfitta oggi li riporterebbe nella zona calda della classifica.

Le formazioni

Steve Bruce opta per un 5-3-2: la mediana è composta da Almiron, Shelvey e Longstaff a supporto del tandem d'attacco formato da Joelinton e Allan Saint-Maximin. Moyes risponde schierando il solito 3-4-1-2 che presenta un ritorno importante: Angelo Ogbonna torna al centro della difesa degli Hammers. In attacco spazio alla coppia Lingard-Bowen che agisce davanti al trequartista Fornals.

Il match

I padroni di casa decidono di spingere sul acceleratore già dai primi minuti di partita. La prima occasione capita sui piedi di Longstaff il quale, dopo appena 5 minuti, prova a impensierire Fabianski con un tiro rasoterra. Risponde un attento Dawson che devia in corner. Gli ospiti rispondono al minuto 17 con un colpo di testa centrale di Dawson. Tutto troppo facile per Dubravka che raccoglie il pallone agilmente tra le proprie braccia. I Magpies riescono a portarsi in vantaggio al 36esimo. I padroni di casa approfittano di un pasticcio difensivo del West Ham, Joelinton è bravo ad approfittane inserendosi nell'area avversaria. La conclusione dell'ex attaccante del Hoffenheim viene poi ribattuto da uno sfortunato Diop, che al posto di spazzare la palla, spedisce la sfera nella propria porta. Oltre al danno c'è pure la beffa per il West Ham che, oltre ad aver incassato il gol si trova a dover continuare la partita in inferiorità numerica. Il direttore di gara infatti decide di espellere Dawson che si era reso protagonista di un brutto gallo in occasione della rete del vantaggio dei Magpies. Il raddoppio del Newcastle non tarda ad arrivare. Questa volta è Joelinton a segnare al minuto 41. Il numero nove approfitta di una disattenzione di Fabianski e deposita facilmente la palla in rete. Tutto da rifare nella ripresa per il West Ham che chiude la prima frazione di gara in inferiorità numerica e in svantaggio di due reti.

I due allenatori decidono di non fare cambi nel intervallo: scenderanno in campo gli stessi uomini della prima frazione di gara. Il West Ham sembra sceso in campo con maggiore convinzione. I ragazzi di Moyes stanno gestendo la palla in attesa di poter trovare un varco in cui colpire. La pressione si alza per i Magpies che decidono di fare un cambio al minuto 64: fuori Saint-Maximin, dentro Wilson. Succede di tutto nel ultimo quarto d'ora di partita. Il West Ham riesce a riportarsi in partita al minuto 73 grazie al colpo di testa di Diop che spedisce in porta un cross al bacio di Bowen. Moyes vede gli avversari in difficoltà e si gioca tutto togliendo Noble inserendo un giocatore offensivo come Benhrama. Il cambio sembra aver dato i suoi frutti quando al minuto 77 Il direttore di gara decide di ricorrere al VAR per rivedere un fallo di mano di Clark. Non ci sono dubbi, il tocco di mano viene giudicato irregolare. Calcio di rigore per il West Ham. Dal dischetto si presenta Lingard che completa la rimonta del West Ham. Bruce inserisce Willock al posto di Longstaff. Sarà proprio l'ex giocatore del Arsenal a riportare in vantaggio i suoi al minuto 83. L'azione parte dai piedi di Matt Richie che trova l'incornata decisiva del classe 1999 che spiazza un incolpevole Fabianski. Terzo gol in 9 partite per Willock. Nel finale c'è spazio per un ultimo tentativo di Benhrama che però spreca tutto con una conclusione debole.

Il West Ham si porta a casa la sua seconda vittoria consecutiva che può dare tranquillità a un ambiente non abituato a lottare per non retrocedere. La zona retrocessione dista 9 punti. Niente da fare per il West Ham che potrebbe vedersi superata da Chelsea e Liverpool al termine di questa giornata.