Il maggiore campionato inglese vive su un equilibrio sottilissimo, da cui solo il Liverpool( pare) esentarsi: bastano una serie di buoni risultati per risalire la china, sono sufficienti due sconfitte consecutive per scivolare giù. Quello che è successo ai ragazzi di Frank Lampard, dieci giorni fa al terzo in posto in graduatoria con "comoda visuale" sulla capolista, scavalcati da ben cinque squadre e scivolati ora all'ottavo. Le due sconfitte con toffees e wolves vanno messe alle spalle, bisogna ripartire. Subito. L'avversario non poteva essere più appropriato.

London Derby, uno dei tanti

Nel "Monday Night" infatti Stamford Bridge attende il West Ham di David Moyes, per uno dei numerosi derby della City: gli hammers, distanti un solo punto in classifica dai blues, vivono un ottimo momento, come dimostrano le quattro vittorie negli ultimi sei incontri. Avversario scomodo e pericoloso come ricordano gli ultimi due incroci, con altrettante vittorie hammers: 0-1 a Stamford Bridge(Cresswell), 3-2 al London Stadium con rete finale di Yarmolenko a render vana la doppietta di Willian. Ma il Chelsea non può permettersi altri passi falsi, nonostante un "calendario natalizio" non proprio soft che, cinque giorni dopo gli hammers, presenterà ai ragazzi un altro derby sentitissimo, quello con i Gunners di Arteta. Ma quella sarà un'altra storia. Quella attuale dice West Ham, che i blues affronteranno con qualche problema di formazione.

James out?

Proprio quando l'infermiera di Cobham sembrava sul punto di svuotarsi, con Ziyech e Hudson-Odoi tornati da mercoledì in gruppo, nel pomeriggio di ieri è arrivata la doccia fredda dell'infortunio di Reece James: il 21enne inglese, sofferente da giorni per un dolore al ginocchio, ha lasciato il campo d'allenamento sabato mattina per effettuare una risonanza. I risultati arriveranno nella giornata di oggi( domenica n.d.r), ma è concreta la possibilità che il laterale destro salti l'impegno di lunedì o che addirittura sia costretto ad un intervento che lo terrà fuori per diverse gare. Una pessima notizia per Lampard, che potrebbe perdere uno dei suoi arsenali: sin da inizio stagione James è stato cruciale nello sviluppo della manovra dei blues, risultando quasi sempre uno dei migliori in campo dei suoi. La speranza è che il tutto possa rientrare (il ragazzo avvertiva problemi già dalla gara con l'Everton, peggiorati poi nello scontro con i wolves) anche per la volontà del ragazzo di non fare un passo indietro, ma se i risultati dovessero invocare alla calma o all'intervento, Lampard sa già di avere la risposta ai suoi problemi. Una risposta che non avrà la freschezza e l'esuberanza del suo titolare, ma l'esperienza ed il cuore di chi ha vissuto mille battaglie nel sud-ovest londinese: Cesar Azpilicueta.

Possibile "starting xi"

Lo spagnolo dovrebbe essere l'unica novità in una difesa che confermerà Zouma e Thiago Silva coppia centrale dinanzi a Mendy, con Chilwell largo a sinistra. Per il resto, una sola certezza( Kante) e tanti dubbi: il nodo cruciale sarà l'eventuale impiego e posizionamento dei due tedeschi che, nonostante quasi una "insurrezione popolare", continuano a godere della fiducia del tecnico. Possibile il ritorno per Werner al ruolo di punta con Abraham e Giroud in panchina. Ziyech e Hudson-Odoi non sono ancora pronti, il primo lo sarà probabilmente per il "boxing day" con l'Arsenal, il secondo domani partirà dalla panchina. Poco importano i titolari, conterà la testa: il Chelsea non può sbagliare. Hammers avvisati.

Chelsea (433) Mendy; Azpilicueta(c), Zouma, Thiago Silva, Chilwell; Kante, Jorginho, Mount; Havertz, Werner, Pulisic.

Pierluigi Cuttica