Classico senza tempo

Inghilterra - Scozia è un classico senza tempo, una sfida quasi d'altri tempi dove la rivalità calcistica oltrepassa confini invalicabili. Inglesi e scozzesi sono rivali veraci, nemici onesti e se non fosse per l'accento diverso potremmo definirli quasi amici. Nel 1996 l'Inghilterra ospitava l'Europeo e come da copione il sorteggio beffardo pescò dal cilindro la Scozia.

Una situazione particolare

Per raccontare la sfida che andò in scena in quel di Wembley il 15 Giugno 1996, bisogna partire da Hong Kong. Prima di England '96 la nazionale inglese decise di viaggiare oltreoceano per trovare la giusta concentrazione. Il lontano Oriente era il luogo ideale per non avere troppi fronzoli in testa e affrontare una degna e meticolosa preparazione in vista dell'Europeo. Le tentazioni della grande città, le notti brave e le sere d'Oriente indussero in tentazione la truppa inglese che si ritrovò invischiata in una situazione molto particolare

La sedia

La goliardia della compagine inglese sfociò in una serata ad alto tasso alcolico con la famosa sedia del dentista che vide impegnato il dottore Paul Gascoigne in una seduta piuttosto particolare. Il drinking game consisteva in un gioco in cui il paziente si sedeva su una poltrona ingerendo un miscuglio alcolico direttamente dal cavo orale, simulando in tutto e per tutto una seduta dal dentista. Gazza Gascoigne recitava ovviamente la parte da protagonista tenendo le fila della serata.

Pubblico delle grandi occasioni

Tornando a quel 15 Giugno 1996 l'atmosfera in quel del vecchio Wembley era rovente, tribune gremite in ogni ordine di posto con la Tartan Army scozzese che cantava a squarcia gola e il tifo inglese indiavolato come non mai. In senso buono ovviamente. Sfida affidata al fischietto italiano Signor Pierluigi Pairetto, folla festante di di 76,863 spettatori che fece tremare le torri di Wembley.

Le squadre

Inghilterra: David Seaman, Tony Adams (capitano), Gary Neville, Stuart Pearce, Gareth Southgate, Darren Anderton, Paul Ince, Paul Gascoigne, Steve McManaman, Alan Shearer, Teddy Sheringham Scozia: Andy Goram, Tommy Boyd, Stewart McKimmie, Tosh McKinlay, Colin Calderwood, Colin Hendry, John Collins, Gary McAllister (capitano), Stuart McCall, Gordon Durie, John Spencer

Primo tempo

L'Inghilterra partì con i favori del pronostico e anche con la veemenza di chi voleva fare subito male all'avversario. Il cuore e la tenacia scozzese resero la sfida epica, ancora di più rispetto a quello che ci si aspettava. Il gioco duro e gli interventi al limite furono la logica conseguenza di un primo tempo criptico, in cui entrambe le compagini non riuscirono ad avere la meglio l'una sull'altra. Rete di Alan Shearer contro la Scozia e Engand '96 - Photo by The Telegraph Rete di Alan Shearer contro la Scozia e Engand '96 - Photo by The Telegraph

L'esplosione di Wembley

Al 53' della ripresa gli inglesi oltrepassarono il muro difensivo degli scozzesi, con l'incornata vincente del numero 9, quell'Alan Shearer che si precipitò all'appuntamento con il pallone, messo sapientemente in mezzo dal destro di prima intenzione di Gary Neville. I difensori scozzesi andarono a farfalla, come si sul dire, e Shearer saltò con un colpo di ren e di testa depositò la sfera in fondo al sacco. Inutile dirlo, Wembley esplose.

La saracinesca David Seaman

L'Inghilterra provò nell'immediata a legittimare il punteggio ma un miracoloso intervento dell'esteremo difensore Andy Goram tenne ancora in pedi la Scozia, che mai doma cercò la via del pareggio con un'azione degna di nota; la saracinesca dell'Arsenal David Seaman negò la gioia del gol agli scozzesi con un intervento superlativo, accompagnato dal boato dei settantamila di Wembley. Fu però il preludio al quasi pareggio della Scozia, che nella seconda parte di ripresa ebbe la grandissima occasione di agguantare l'1-1. Durie fu atterrato in area di rigore e l’arbitro indicò con decisione il dischetto, dagli undici metri si presentò senza indugi  il capitano Gary McAllister, rincorsa decisa e sguardo di fuoco, ma ancora Seaman a dire di no. La conclusione centrale dello scozzese venne respinta dal portiere inglese, questa volta Wembley rischiò il tracollo. Gary Mcallister e il rigore fallito contro David Seaman a England '96 - Photo by UEFA.com Gary Mcallister e il rigore fallito contro David Seaman a England '96 - Photo by UEFA.com

Il dentista Gascoigne

Minuto settantanove: Scozia delusa, alle corse, Inghilterra vogliosa di chiudere i conti una volta per tutte. Stuart Pearce scodellò in avanti un pallone delizioso, stop di Paul Gascoigne che si liberò del malcapitato difensore con un sombrero elegante,  tiro volante di destro e palla a gonfiare la rete. Per poco non venne giù lo stadio. All'immediata rete di Gazza, seguì l'esultanza forse più amata, quella iconica in cui Teddy Sheringham schizzò con la borraccia Gascoigne, che si sdraiò a terra, mimando la famosa sedia del dentista in quella folle notte di Hong Kong. di Antonio Marchese