Torna il sereno dalle parti di Craven Cottage

Alive and Kicking! Come nella canzone dei Simple Minds, il Fulham manda un messaggio alla Premier, ci siamo e lotteremo. Sì perché il 2-1 esterno in casa Leicester ha un significato che va di là dai semplici ma vitali 3 punti.
Le Foxes con una vittoria sarebbero andate in vetta alla classifica, il Fulham avendola ottenuta, rimette invece la testa fuori dalla zona retrocessione rispondendo allo squillo del WBA nello scontro diretto, vinto, con uno Sheffield United irriconoscibile rispetto alla strepitosa annata scorsa.

La squadra ha girato, concreta, compatta e senza fare sempre e solo affidamento sui miracoli di Areola. Il team di Parker ha sofferto in sostanza solo in un paio di occasioni, la combinazione palo/traversa ad inizio gara quando si era ancora sullo 0-0 e nei minuti finali dopo il goal di Barnes. Anche qui, senza veri patemi d’animo. È arrivato il benedetto goal su rigore, un positivo Lookman ha iniziato la sua redenzione finalizzando, con freddezza, l’assist dell’ancora ottimo Zambo Anguissa coadiuvato nel mezzo da un Reed sempre più fondamentale. Andersen con la fascia da capitano è sembrato un ottimo leader e Bobby DeCordova-Reid, troppe volte sottovalutato, sta giustificando il suo impiego con l’ennesima prestazione di cuore, carattere e classe. Nella storia del Fulham il nome Bobby riporta alla mente ricordi importanti, speriamo sia il suo un prosieguo di quest’ottima tradizione. Parker sembra inoltre stia riuscendo a rivitalizzare Cavaleiro, investimento importante della dirigenza, fin qui troppo altalenante.

La formazione iniziale dei Whites ha sicuramente sorpreso in almeno due scelte, la panchina di Mitrovic e Cairney. Soprattutto il numero 10, capitano del club, era stato uno dei più positivi nelle ultime gare, mentre bomber Mitro aveva bisogno di rifiatare e la verve messa negli ultimi 10 minuti sembra dimostrarne l’esito. Ora testa all’altra durissima trasferta che aspetta il Fulham sabato, destinazione Manchester, sponda City, che si gioca stasera il primo posto nel girone di Champions ad Oporto. E se l’impegno sulla carta è proibitivo, la vittoria di ieri ha sicuramente donato un po’ di tranquillità in più sulle rive del Tamigi con i Cottagers che potranno giocare con meno assilli. Per quanto riguarda il Leicester, seconda sconfitta consecutiva ed un solo gol fatto, una lunga trasferta in Ucraina Giovedì, prima di quella, più comoda, a Sheffield in campionato. Sarà comoda anche in campo?
La squadra di Rodgers rimane a tre punti da Spurs e Liverpool ma West Ham e Wolves si sono avvicinate ad una sola lunghezza, anche se nel prossimo turno affronteranno impegni davvero tosti, gli Hammers ricevendo un unpredictable Man U, i Lupi facendo visita al Liverpool capoclassifica. Una giornata la prossima davvero interessante con la ciliegina sulla torta del North London Derby a White Hart Lane. Enjoy.
di Simone Abitante